la disavventura del baby pattinatore lorenzo, 10 anni 

Non si ferma al traguardo  Disperso e poi ritrovato

PESCARA. «Davvero tanto spavento, ma per fortuna tutto si è concluso nel migliore dei modi». Maria Rosaria e Giampiero Pepe, coniugi di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, commentano così l’...

PESCARA. «Davvero tanto spavento, ma per fortuna tutto si è concluso nel migliore dei modi». Maria Rosaria e Giampiero Pepe, coniugi di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, commentano così l’incredibile vicenda che ha visto protagonista il loro figlio Lorenzo, di 10 anni, un baby campione di pattinaggio, durante i «World skate games», che si sono svolti nei giorni scorsi tra Pescara e Montesilvano.
Il giovane della Sportlab di Pontecagnano Faiano non si è fermato al traguardo di categoria (8 chilometri) ed ha affrontato per intero il circuito riservato agli adulti e ai professionisti (42 chilometri). Un fuori programma che ha mandato nel panico organizzatori e familiari: dopo un'ora e mezza di attesa e profonda preoccupazione, infatti, è scattato l'allarme, in quanto l'atleta di 10 anni risultava disperso. Allertato il questore Carlo Solimene, in prima linea gli agenti della Polizia di Stato anche con l'ausilio delle immagini riprese dalle telecamere Rai, che trasmetteva la gara. Le ricerche sono andate avanti fino a quando, a un chilometro e mezzo dal traguardo dei «grandi», Lorenzo è stato agganciato da una volante e invitato a fermarsi. Ma ha chiesto di proseguire. E così è stato: il ragazzino, che si è classificato 11° nella 8 chilometri, ma unico nella sua categoria a completare anche la 42 chilometri, ha ricevuto, all’arrivo, un lunghissimo applauso tra le lacrime della mamma. «Lorenzo», dicono i genitori, «ha avuto una forza straordinaria nel concludere l’intero percorso di 42 chilometri. Ringraziamo di cuore la Questura di Pescara, i poliziotti, gli organizzatori e le tante persone che ci sono state vicine»».