Otto anni da Rigopiano, cerimonia a Montesilvano nel giardino intitolato alle vittime
Marco Foresta, figlio dei coniugi Foresta che nella tragedia persero la vita: “Grazie per questa vicinanza che ci scalda il cuore. La nostra lotta continua”
MONTESILVANO. Cerimonia in ricordo delle 29 vittime dell'hotel Rigopiano di Farindola, a Montesilvano, nell'ottavo anniversario della tragedia. L'iniziativa si è svolta nel giardino di via Nilo intitolato alle vittime. Presenti, oltre al sindaco e presidente della Provincia, Ottavio De Martinis, il vicesindaco Paolo Cilli, l'assessore Corinna Sandias, il consigliere Luca Ametta, il comandante della Polizia Locale, Nicolino Casale. C'era anche Marco Foresta, figlio dei coniugi Foresta che nella tragedia persero la vita. Ad officiare la cerimonia il diacono della chiesa Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
"La memoria di Rigopiano è un impegno costante per la nostra comunità - ha dichiarato De Martinis - Nel giorno del ricordo di quel tragico evento che colpì l'intera nazione ho salutato con affetto Marco Foresta, in segno di vicinanza verso tutti i familiari delle ventinove vittime. Con questo giardino che abbiamo intitolato alle vittime quattro anni fa, vogliamo esprimere la nostra vicinanza, per ricordare tutte le persone scomparse e ribadire che a distanza di otto anni, custodiamo il loro ricordo sempre nei nostri cuori. In qualità di sindaco e presidente della Provincia, sento il dovere di mantenere vivo il ricordo di questa tragedia. Il 18 gennaio sarà sempre per noi un giorno di lutto, un momento per riflettere sulle nostre responsabilità e impegnarci a prevenire simili disastri".
La tragedia di Rigopiano, per De Martinis, “ci ha insegnato una dura lezione. Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire la sicurezza dei nostri cittadini, investendo in infrastrutture e sistemi di prevenzione. Non possiamo permetterci di dimenticare e dobbiamo trasformare il dolore in un impegno concreto per il futuro”.
"Grazie per questa vicinanza che ci scalda il cuore - ha detto Foresta - La nostra lotta continua. Non dimenticheremo mai i nostri cari e continueremo a chiedere verità e giustizia".
@RIPRODUZIONE RISERVATA