Paola, con la Sla e senza assegno regionale: «Sedatemi, non ce la faccio più»
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Ex giornalista ed ex insegnante d’inglese malata da 12 anni: “basta, le cure costano e da 2 anni non ricevo più l’assegno regionali”
PESCARA.«Sono ormai totalmente paralizzata e la mia sopravvivenza dipende da apparecchiature elettromedicali che mi permettono di respirare e alimentarmi. Ho bisogno di assistenza h24, ma le cure costano e da due anni non ricevo l' assegno regionale per la Non Autosufficienza che spetta ai disabili gravi e gravissimi. Ho deciso di farla finita, ricorrendo alla sedazione profonda, perché non ce la faccio più a vivere la mia condizione disumana con una mente lucida e un cuore pieno di passioni intrappolati in un corpo di pietra». Ha il cuore a pezzi e la mente a un bivio, Paola Mastrangelo, ex giornalista ed ex insegnante di inglese, da 12 anni affetta da Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), pescarese, residente ai Colli, che si rivolge a il Centro per denunciare la sua condizione di persona malata che non riesce a ricevere il giusto aiuto per superare le difficoltà quotidiane.
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