Pescara: addio a padre Egidio, il frate dei bambini / VIDEO DEI FUNERALI
Morto a 84 anni il religioso della Madonna dei Sette dolori che organizzava le attività con i ragazzi. Iniziò alla periferia di Roma: era stato impegnato anche a Sulmona, Lanciano e Vasto. Lo ricorda anche il comico Gabriele Cirilli
PESCARA. «Un ragazzo tra i ragazzi, che sapeva parlare il linguaggio dei bambini». Questo era padre Egidio Ricci, per l’anagrafe Franco Benito, morto ieri a 84 anni. «Se n’è andato nel giorno del Corpus domini dopo aver trascorso una vita tra i più giovani», dice di lui padre Vincenzo Di Marcoberardino, parroco della Basilica della Madonna dei Sette Dolori, dove padre Egidio ha trascorso gli ultimi 13 anni, dopo che è stato a Sulmona, Lanciano, e Vasto. A Pescara si è «impegnato nella formazione dei ragazzi della prima comunione, dei ministranti, cioè i chierichetti, e si è preso cura del gruppo parrocchiale “Armonia di famiglie” con catechesi e ritiri, diventandone la guida spirituale. Ha organizzato campeggi estivi con i ragazzi e per loro promuoveva giochi e attività sportive». I funerali si sono svolti alle 11 nel cortile _ gremito _ del convento dei frati della Basilica. La salma di padre Egidio è stata poi tumulata nel cimitero di Ateleta, suo paese di origine.
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La “sua” messa era quella delle 9, la domenica mattina, proprio in compagnia dei bambini che seguiva con amore e che sono sempre stati la sua passione. Se ne era occupato sin dall’inizio del suo percorso, a Roma, dove aveva preso servizio come viceparroco all’apertura della nuova fraternità della Magliana.
Anche a Sulmona, dove è rimasto per oltre 17 anni, ha proseguito l’attività d’oratorio «con sempre maggiore intensità: ragazzo tra ragazzi, da pomeriggio a sera». Qui conobbe Gabriele Cirilli, oggi comico affermato, che «ne combinava di tutti i colori», riferisce padre Vincenzo, ripercorrendo la vita di padre Egidio, con il quale ha passato vari periodi non solo a Pescara. Cirilli lo ricorda oggi in un post su Fb
Dal 1995, cominciò il periodo lancianese.
Prima di Pescara raggiunse Vasto, dove si dedicò ad attività più specifiche dell’ordine. La mancanza di questo frate si sente già, non solo in città. Anche a Sulmona, il sindaco Annamaria Casini lo ricorda su Facebook. (f.bu.)
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