FESTA DEL CORPO
Pescara, boom di arresti e meno reati
Il bilancio dell’attività nel giorno della festa della polizia che celebra oggi il 163° anniversario della fondazione
PESCARA. È il giorno della polizia. Oggi si celebra il 163° anniversario della fondazione e anche se la manifestazione in questura (ore 10.30) avverrà nel segno della sobrietà, si tratta di un'occasione per fare il punto della situazione, per guardare indietro, all'ultimo anno, e tracciare un bilancio. Lo fa il questore, Paolo Passamonti, che segnala «un leggero calo dei reati, significativo in questo periodo storico», e un «boom di arrestati».
Complessivamente, tra il primo maggio 2014 e il 30 aprile 2015, i reati denunciati sono stati 16mila 848 (nell'anno passato erano 17mila 146) mentre le persone denunciate e quelle arrestate sono state rispettivamente 3mila264 (erano 2mila778) e 362 (erano 257), segno che «si è lavorato tantissimo, con un’ attività costante e quotidiana». Tra i dati positivi c'è che la polizia si è potuta avvalere di una crescente collaborazione da parte dei cittadini, come dimostrano le numerose telefonate in più arrivate al 113 (sono state 69mila527 contro le 65mila120 del periodo precedente, facendo scattare 45 interventi al giorno della sola squadra volante) e questo rapporto con i pescaresi «gratifica» il personale della questura.
Guardando i dati emerge un calo dei furti, un aumento di rapine e violenze sessuali, un maggior numero di estorsioni, casi di sfruttamento della prostituzione e di pornografia minorile, con sequestri più consistenti di eroina e cocaina. Segno più, purtroppo, per gli incidenti che hanno comportato l'intervento della polstrada (sono stati 871 contro i 771 dell'anno passato), ed è aumentato anche il bilancio di morti e feriti, così come sono cresciuti i soccorsi stradali e i veicoli sequestrati. Impossibile elencare tutte le operazioni portate avanti negli ultimi 12 mesi, in particolare per squadra mobile e volante, ma il questore non manca di sottolineare la sua soddisfazione, ad esempio, sui sequestri dei beni ai rom che si sono susseguiti nei mesi, per un importo di 3 milioni di euro, e ora stanno arrivando anche le confische definitive, il che vuol dire che gli zingari dovranno lasciare le abitazioni. C'è poi da ricordare il supporto del reparto prevenzione crimine Abruzzo, che ha ottenuto un aumento di 20 unità del personale e auto di ultima generazione, presenti in strada con risultati riscontrabili quotidianamente.
Personale al lavoro 365 giorni l'anno anche nella polizia postale che, tra l'altro, ha effettuato 3.011 monitoraggi internet per arginare la pedopornografia on line e ha incontrato circa duemila ragazzi, ma l'attività più impegnativa per la questura è stata quella relativa all'ordine pubblico, perché sono stati organizzati duemila servizi, di cui 500 solo a Pescara, per i servizi nelle manifestazioni di piazza, a cui si aggiungono i 754 nelle zone più a rischio.
Il tutto avviene nonostante la carenza di personale e, benché il turn over sia sempre minore, seguendo il principio di tenere più uomini in strada e meno negli uffici. Oggi, comunque, è il giorno delle promozioni e dei riconoscimenti, che sono «la parte più importante della festa», per il questore, convinto che a Pescara si viva bene, ci si diverta e si possa circolare tranquillamente.
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