Pescara: case senz’acqua per altri nove giorni / GUARDA DOVE E QUANDO
Ancora disagi per migliaia di utenti in 29 comuni. Pettinari: «Adesso l’Aca risarcisca i cittadini e faccia i lavori sulle reti»
PESCARA. Ventinove Comuni senz'acqua fino al 20 settembre. Altri nove giorni di passione per migliaia di famiglie del Pescarese. L'emergenza prosegue, anche a causa delle temperature meteo bollenti e in assenza di precipitazioni, con le chiusure a Pescara (Fontanelle e San Silvestro) domani, mercoledì, venerdì e domenica. E le riduzioni a Colle Scorrano, Colle di Mezzo e traverse, tutti i giorni fino a lunedì 20 settembre.
L'Aca avverte che gli orari di chiusura e riapertura sono «riferiti alle manovre effettuate nei serbatoi», quindi il ripristino dei flussi «può ritardare per il tempo necessario al riempimento delle condotte di distribuzione». Le chiusure e le riduzioni del flusso idrico riguardano le ore notturne, dalle 21 alle 6 del mattino.
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Ma sono tante le segnalazioni di utenti che lamentano l'assenza di acqua durante il giorno, lungo la Tiburtina e vie limitrofe. Storie di disagi a non finire raccontate dai cittadini durante la protesta di ieri mattina in piazza Unione organizzata dal vice presidente del Consiglio regionale, Domenico Pettinari con il presidente di Codici, Giovanni D'Andrea. Pettinari chiede «un risarcimento danni» per i cittadini interessati dai disagi». Tuona contro L'Aca «che fa lavori sulle reti colabrodo solo sulla carta, perché non se ne vedono i risultati». Contro i sindaci «che protestano al fianco dei cittadini o si giustificano dicendo che il disservizio non è colpa loro, dimenticando di essere loro stessi soci dell'Aca, che votano i bilanci e nominano i vertici». Contro la Regione «dove ho portato il caso e al presidente Marco Marsilio chiedo se è stata fatta mai una mappatura delle condotte con le perdite che toccano l'80% e lo stato di conservazione delle tubature. Vorremmo sapere anche come e quando verranno spesi gli oltre 100 milioni di euro previsti per sistemare l'intera rete».
Gli altri comuni sofferenti sono: Montesilvano, Città Sant’Angelo, Alanno, Brittoli, Cappelle sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Civitaquana, Civitella, Collecorvino, Cugnoli, Elice, Lettomanoppello, Loreto Aprutino, Manoppello, Montebello, Moscufo, Nocciano, Penne, Pescosansonesco, Pianella, Picciano, Pietranico, Rosciano, Scafa, Spoltore, Tocco, Torre de’ Passeri. (c.cor.)
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