Pescara, rapinatore con la siringa preso dopo la fuga
Riconosciuto dalle immagini delle videocamere di via Tirino, gli agenti scoprono che stava scontando anche gli arresti domiciliari
PESCARA. Riconosciuto dalle immagini delle videocamere mentre compie la rapina, gli agenti scoprono anche che stava scontando gli arresti domiciliari. E' finito così in carcere con la doppia accusa di tentata rapina ed evasione D.R.A, pescarese di 39 anni, con una sfilza di reati sulle spalle. L'uomo è stato riconosciuto malgrado avesse il volto parzialmente travisato mentre ieri sera _ mercoledì 27 _ stava per mettere a segno un colpo in un negozio in via Tirino. Era entrato con una siringa in mano e aveva intimato il gestore di consegnargli l’incasso. Prima che arrivasse la polizia, era riuscito a dileguarsi. Non aveva fatto i conti con il sistema di videosorveglianza dalla cui immagini gli agenti sono riusciti a risalire a lui. In casa però non c'era, di qui le ricerche. D.R.A. è stato alla fine rintracciato e arrestato in un locale in via Caduti per Servizio.