CORONAVIRUS / 1 MAGGIO
Pescara "riapre" riviera e strada parco, anche Montesilvano si adegua
Dopo l'ordinanza della Regione, il sindaco Masci consente per domani passeggiate e bici (con prescrizioni) mentre De Martinis aveva in un primo momento confermato i divieti salvo poi ripensarci dopo una telefonata con il prefetto. E la Regione dà l'ok (anche a Spoltore) a cimiteri, aree verdi e mercati rionali
PESCARA. "La riviera, la spiaggia e la strada-parco nel giorno della festa del Lavoro tornano ad essere raggiungibili per una passeggiata o semplicemente per prendere un po’ d’aria, così come nelle altre città del litorale abruzzese, nei limiti e con le modalità previste dal decreto Conte e dai provvedimenti regionali in materia": è quanto annuncia in una nota il Comune di Pescara a seguito dell'ordinanza regionale che ha dato il via libera all'attività motoria all'aria aperta (salvo prescizioni e osservanza delle misure restrittive anti contagio).
"Indietro tutta" quindi rispetto alle decisioni che erano state prese proprio in vista del 1 maggio e che erano state da ultimo confermate ieri dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica in una riunione in cui il sindaco Carlo Masci aveva in qualche modo proposto di alleggerirle. Questura e prefettura avevano invece detto no al sindaco per motivi di ordine pubblico preannunciando controlli rigidi. Ora il dietrofront imposto in pratica dalla Regione e al quale si adeguano di conseguenza anche i controlli.
Il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis ha in un primo momento fatto sapere che per lui restavano in vigore i divieti assunti per il 1 maggio sia per il lungomare sia per la strada parco. Quindi per domani si sarebbe profilata una situazione diversa sia pure su due strade continue di un'unica area contigua. In serata è arrivata la nuova comunicazione con la quale il sindaco di Montesilvano ha annunciato di aver revocato anche lui l'ordinanza sui divieti e di aver così "liberato" lungomare e strada parco e consentito (salvo prescrizioni) l'accesso alla spiaggia su tutto il territorio comunale. Una decisione che De Martinis ha preso, come precisa in una nota, «dopo colloqui intercorsi con il prefetto e per armonizzare i territori».
Inoltre il governatore Marco Marsilio ha firmato l'ordinanza che dà la facoltà ai comuni di Pescara (che lo farà dal 2 maggio), Spoltore e Montesilvano di riaprire cimiteri, parchi, aree verdi e giardini pubblici, e di far riprendere o mercati rionali all’aperto e quelli mercati coperti oltre le ore 14.
"Ho ritenuto non ci fosse più alcun motivo – spiega nella nota il sindaco – per differenziare la data del 1 maggio dagli altri giorni festivi e feriali, nei quali tutti gli spazi pubblici di Pescara sono fruibili allo stesso modo, pur rispettando le note indicazioni di comportamento. Ho peraltro ricevuto in questo senso sufficienti rassicurazioni dal professor Parruti dell’ospedale circa l’andamento epidemiologico nella nostra città". Restano in vigore le prescrizioni anti-contagio contenute nei decreti dei governi nazionale e regionale: camminate in prossimità della propria abitazione; nessun assembramento, distanza sociale e obbligo di mascherine.
A Pescara tra l'altro il numero dei trasgressori negli ultimi giorni è considerevolmente diminuito. Da dodici giorni a questa parte, secondo i dati diffusi dalla prefettura, in sei occasioni le sanzioni sono scese sotto la ventina, come avvenuto praticamente solo nei primi giorni di lockdown: numeri ampiamente al di sotto della media giornaliera di sanzionati, che a oggi è di circa 32 al giorno.
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