ABRUZZO

Pescara rimane fra le città più calde: è il quarto giorno da bollino rosso

E' di nuovo fra i 20 centri urbani minacciati dalle alte temperature. Le previsioni: da martedì tregua fino a metà luglio

PESCARA. Un'altra giornata, la quarta consecutiva, rovente per Pescara. La città fa infatti parte dell'elenco dei centri urbani con il "bollino rosso" cioé "minacciati dalle alte temperature" delle ondate di calore. Questo quanto risulta dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute.

Pescara è insieme ad altre 20 città: Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Napoli, Perugia, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo.

Tuttavia il numero delle città con il bollino rosso è in diminuzione. Sabato infatti sono state 22. A causare la riduzione dei bollini rossi a 20 è il passaggio "in giallo" (stato di pre-allerta per le ondate di calore) di Ancona e Palermo.

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Le ondate di calore, ricorda il ministero della Salute sul sito, si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, osserva il ministero, «possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione», in particolare per anziani, bimbi molto piccoli, donne in gravidanza e malati cronici.

Il gran caldo (con il picco proprio tra oggi e lunedì) dovrebbe durare fino a martedì, poi è prevista una tregua fino a metà luglio. I cambiamenti riguarderanno principalmente il Centronord: al Sud, per alcuni giorni in più rispetto al settentrione, le temperature resteranno alte. Nei giorni successivi, fino a metà mese, le temperature si manterranno nella media o lievemente al di sotto di essa.