Pescara, sugli interventi in via Oberdan il Comune fa chiarezza

18 Gennaio 2025

Antonelli: “La norma introdotta dal Governo Conte 2 ha dato la possibilità di far riedificare un edificio sulla stessa area e alle stesse distanze della precedente costruzione. È questo che ha generato il problema”

PESCARA. Dopo il pronunciamento del Consiglio di Stato sul palazzo in costruzione in via Oberdan, la cui realizzazione era da ricondurre alle delibere di Consiglio comunale del 2017 e del 2023, il Comune provvederà ad elaborare un nuovo provvedimento e lo farà nel più breve tempo possibile. Su questo tema, nel corso della mattinata di oggi, 18 gennaio, si sono espressi il sindaco di Pescara, Carlo Masci, e il consigliere comunale di Forza Italia Marcello Antonelli, al quale Masci, nel corso di una conferenza stampa, ha attribuito, con apposito decreto, alcune deleghe in materia di pianificazione territoriale complessa e deroghe urbanistiche.

Durante la conferenza, alla presenza dei dirigenti comunali Emilia Fino (Ambiente e Territorio) e Antonio D’Alessandro (Edilizia), hanno dettato insieme la linea politica per superare questa situazione di impasse: “Intanto va chiarito che, a seguito della Sentenza del Consiglio di Stato, solo il permesso di costruire dell’intervento di via Oberdan è stato annullato”, ha precisato il consigliere Antonelli, “mentre sugli altri interventi edilizi approvati secondo gli stessi principi, circa una quindicina, ci sarà un’attenta verifica da parte degli uffici, ma credo non ci siano problemi in merito”.

E sul merito della questione: “In sintesi, è successo che alla luce di quanto disposto dalla Legge Regionale 49/2012 e da una modifica legislativa effettuata dal Governo Conte2, è concessa la possibilità di far riedificare un edificio sullo stesso sedime. Prendendo l’esempio di via Oberdan, in quell'area esisteva un immobile a un piano, a una distanza dalle altre abitazioni ridotta rispetto alle norme del Piano regolatore Generale. La norma introdotta dal Governo Conte 2 ha dato la possibilità di far riedificare un edificio sulla stessa area e alle stesse distanze della precedente costruzione. È questo che ha generato il problema. Adesso bisognerà predisporre un’altra delibera da sottoporre al consiglio comunale”, ha proseguito Antonelli, che ha però sottolineato, in conclusione al suo intervento, come “gli incentivi volumetrici hanno portato benefici enormi sul piano economico, non solo per le imprese, ma anche per i cittadini proprietari di immobili di poco valore che hanno visto accrescere le valutazioni dei propri immobili. L'Ance ha stimato in 150 milioni di euro gli interventi interessati alla situazione attuale ma noi riteniamo che siano molti di più”.

All’intervento di Antonelli si sono aggiunte le parole del sindaco: “Lavoreremo per trovare il punto di equilibrio tra le necessità di sviluppo della città e la tutela del territorio, con l'obiettivo di garantire zero consumo di suolo e giuste condizioni di sostenibilità ambientale nell'opera, che stiamo portando avanti, di risanamento del patrimonio edilizio, oltre che di riduzione del degrado urbano, anche tenendo conto della transizione energetica in atto e della riduzione del Co2”, ha affermato Masci. “A Pescara in questi anni ci sono stati centinaia di milioni di euro di investimenti, sia pubblici che privati, che l'hanno resa certamente più bella, moderna, attrattiva e sostenibile”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA