Premiati gli studenti aspiranti giornalisti

PESCARA. La sala dei Marmi della Provincia ha ospitato la cerimonia di premiazione e il focus di approfondimento sul ruolo delle donne nell'editoria e nei media: da protagoniste a testimonial. L'evento è stato organizzato dall'assessorato e dalla commissione Pari opportunità della Regione, dall'assessorato alle pari opportunità del Comune di Pescara, dall'Ordine dei giornalisti, dal Corecom Abruzzo, dal Soroptimist club di Pescara ed è stato realizzato grazie al contributo della fondazione PescarAbruzzo e degli sponsor privati: D'Angelo organizzazione e Farnese vini.

La cerimonia di premiazione è stata tenuta a battesimo da esponenti del mondo del giornalismo e dell'editoria, per avvicinare i giovani al mondo dei media. E così che i giovani aspiranti giornalisti sono stati premiati direttamente dal gotha dell'editoria made in Italy, con una speciale lectiones magistrales «Da protagoniste a testimonial: il ruolo delle donne nell'editoria e nei media». A premiare gli studenti, tra gli altri, il caporedattore settore Società del Tg2 Maria Rita Grieco; il consigliere di amministrazione della Rai Rodolfo De Laurentiis; l'ex direttore vicario Ansa Carlo Gambalonga, autore del libro «Casa Ansa», in occasione dei 70 anni della nascita della prestigiosa agenzia giornalistica; la direttrice dell'Ansa Abruzzo e Molise Elisabetta Guidobaldi, che ha raccontato la sua esperienza di inviata di guerra; il presidente dell'Ordine dei giornalisti d'Abruzzo Stefano Pallotta; il presidente del Corecom Abruzzo; l'assessore alle pari opportunità e alle politiche giovanili della Regione Marinella Sclocco; la presidente della commissione Pari opportunità della Regione Gemma Andreini; l'assessore alle pari opportunità del Comune di Pescara Sandra Santavenere; la presidente del Soroptismist di Pescara Elena Seller; il presidente della fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio. Massiccia l'adesione degli studenti delle scuole medie e superiori abruzzesi che hanno aderito all'iniziativa, inviando decine di articoli e filmati realizzati per il loro «no alla violenza». L’iniziativa è stata anche l'occasione per un momento di riflessione sulla figura della donna nell'editoria, partendo proprio dal ruolo che le donne giornaliste dell'Ansa hanno avuto nel parificare il proprio lavoro a quello dei colleghi uomini, attraverso un disegno di legge, poi convertito in legge, di cui si parla anche nel libro dell'Ansa. Le scuole premiate: classico D’Annunzio, Misticoni, Bellisario, Marconi di Penne, gli istituti comprensivi di Loreto Aprutino e Campli, l’istituto Zolli di Atri.