Prima ci fa amicizia sul bus, poi lo rapina e lo colpisce con un calcio in faccia: denunciato
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I fatti avvenuti nel pomeriggio di ieri. L’uomo ha sottratto il telefono al suo vicino di posto e poi, una volta che questo se ne è accorto, lo ha colpito in faccia. Rintracciato la sera stessa con un coltello da cucina lungo 24 centimetri
PESCARA. Rintracciato dalla polizia di stato il giorno dopo aver rapinato un uomo a bordo di un bus con cui aveva fatto amicizia. La rapina è avvenuta nel pomeriggio di ieri. La vittima è salita sul bus alle 18 circa e ha cominciato a parlare in maniera amichevole con il suo vicino di posto. Arrivato a destinazione, l’uomo è sceso dal bus accorgendosi che nella sua tasca non c’era più il cellulare. A quel punto, insospettito, ha chiesto spiegazioni all’uomo accanto al quale era seduto, che si è inalberato. Reagendo in maniera aggresiva, ha colpito la vittima con un calcio al volto per poi allontanarsi velocemente.
La rapina è stata segnalata alle autorità e immediatamente la linea di emergenza e le volanti arrivate sul posto, dopo aver acquisito la dinamica dei fatti e la descrizione dell’artefice dell’aggressione, hanno allertato le pattuglie impegnate nel controllo del territorio. Nella stessa serata, una volante, in pieno centro, ha identificato un uomo molesto riconoscendolo come l’autore della rapina perpetrata poco prima: la descrizione fornita dalla vittima corrispondeva perfettamente alle caratteristiche della persona controllata.
Sottoposto a perqusizione, il giovane è stato trovato in possesso del cellulare sottratto in precedenza. Inoltre, nello zaino che aveva con sé è stato trovato un coltello da cuina lungo 24 centimetri. Il cellulare è stato restituito al proprietario, mentre il coltello veniva sequestrato e il 38enne denunciato per rapina impropria e porto di oggetti atti ad offendere.