Rapina in villa, ferito il proprietario
Scopre due ladri e prova a fermarli ma viene preso a bastonate.
PESCARA. Schiaffi, pugni, un colpo sferrato alla testa. È stata una notte di terrore in strada Colle San Donato: una famiglia si è ritrovata in balìa di due ladri, riusciti a entrare nella loro villa dopo aver scardinato il cancello e manomesso una porta finestra. Per fuggire, tenendo stretto il cofanetto dei gioielli, uno dei banditi non ha esitato a colpire in testa il proprietario della casa. L’ha fatto con un bastone al culmine di una lite: il proprietario dell’abitazione, svegliato dai rumori, ha affrontato i rapinatori per difendere la moglie e la figlia di due anni. Una notte di paura nella villa di strada Colle San Donato con una famiglia in balia dei ladri. Alle quattro della scorsa notte, con la strada deserta, due ladri sono riusciti ad arrivare fino alla cancellata posizionata davanti alla porta finestra della villa. La protezione in ferro è stata rimossa, la porta finestra scardinata e i banditi si sono ritrovati campo libero dentro la casa.
Il loro obiettivo: fare razzia di soldi, gioielli, oggetti di valore, in fretta e nel silenzio totale. Ma qui è stato commesso l’errore: rompere la grata ha provocato un rumore sordo che si è sentito fino alla camera da letto svegliando il proprietario, un professionista di 41 anni, padre di una bambina di due anni. I ladri, inoltre, dopo aver rimosso la grata, si sono dati da fare per scassinare anche la serratura della porta finestra macinando rumori su rumori. Il professionista, quindi, si è alzato dal letto, si è diretto verso il corridoio ma, di fronte, si è visto puntare la torcia del rapinatore: un fascio di luce l’ha illuminato, così ha raccontato ai soccorritori intervenuti per medicarlo. «Due rapinatori, tra i 20 e i 25 anni, alti circa un metro e sessanta», questa la descrizione fornita alla polizia dal proprietario della villa. L’uomo, d’istinto, ha rincorso il rapinatore che gli ha puntato la torcia, l’ha afferrato e tra i due è scoppiata una colluttazione: botte, pugni, graffi in faccia.
Una scazzottata durata una manciata di secondi: un gesto istintivo, quello del proprietario della villa, per difendere la sua famiglia. Ma ad aiutare il rapinatore stretto nella presa del professionista, è giunto il suo complice: è stato lui, con un bastone, a colpire alla testa l’uomo. Un colpo sferrato al buio che ha ferito il padrone di casa in modo lieve: il referto stilato dai sanitari del 118 attesta che l’uomo ha riportato ferite guaribili in sette giorni. Ma la paura di essere aggrediti in casa, nel cuore della notte, non passerà: i rapinatori sono scappati facendo perdere ogni traccia. Dopo la fuga, il professionista ha chiesto aiuto al 113: una pattuglia della polizia è arrivata in strada Colle San Donato ma dei due ladri neanche l’ombra. L’indagine sulla rapina in villa è passata alla squadra mobile che ascolterà il proprietario della villa.
Il loro obiettivo: fare razzia di soldi, gioielli, oggetti di valore, in fretta e nel silenzio totale. Ma qui è stato commesso l’errore: rompere la grata ha provocato un rumore sordo che si è sentito fino alla camera da letto svegliando il proprietario, un professionista di 41 anni, padre di una bambina di due anni. I ladri, inoltre, dopo aver rimosso la grata, si sono dati da fare per scassinare anche la serratura della porta finestra macinando rumori su rumori. Il professionista, quindi, si è alzato dal letto, si è diretto verso il corridoio ma, di fronte, si è visto puntare la torcia del rapinatore: un fascio di luce l’ha illuminato, così ha raccontato ai soccorritori intervenuti per medicarlo. «Due rapinatori, tra i 20 e i 25 anni, alti circa un metro e sessanta», questa la descrizione fornita alla polizia dal proprietario della villa. L’uomo, d’istinto, ha rincorso il rapinatore che gli ha puntato la torcia, l’ha afferrato e tra i due è scoppiata una colluttazione: botte, pugni, graffi in faccia.
Una scazzottata durata una manciata di secondi: un gesto istintivo, quello del proprietario della villa, per difendere la sua famiglia. Ma ad aiutare il rapinatore stretto nella presa del professionista, è giunto il suo complice: è stato lui, con un bastone, a colpire alla testa l’uomo. Un colpo sferrato al buio che ha ferito il padrone di casa in modo lieve: il referto stilato dai sanitari del 118 attesta che l’uomo ha riportato ferite guaribili in sette giorni. Ma la paura di essere aggrediti in casa, nel cuore della notte, non passerà: i rapinatori sono scappati facendo perdere ogni traccia. Dopo la fuga, il professionista ha chiesto aiuto al 113: una pattuglia della polizia è arrivata in strada Colle San Donato ma dei due ladri neanche l’ombra. L’indagine sulla rapina in villa è passata alla squadra mobile che ascolterà il proprietario della villa.