PESCARA
Rigopiano, processo al via: cinque aule per le 250 parti
Questa mattina riparte nel rispetto delle norme anti Covid sul distanziamento Due i procedimenti: quello sul disastro, con 25 imputati, e l’altro sul depistaggio
PESCARA. Si riparte questa mattina con il procedimento per la tragedia di Rigopiano dove il 18 gennaio del 2017, 29 vite vennero spezzate dalla valanga che si abbattè sul resort. Si torna nelle aule del tribunale, ma visto che l’emergenza Covid impone ancora il distanziamento sociale, per celebrare in sicurezza questa udienza preliminare davanti al gup Gianluca Sarandrea, il presidente del tribunale Angelo Mariano Bozza ha dovuto far predisporre cinque aule (collegate con maxi schermi) per consentire alle oltre 250 parti di partecipare all’udienza. Si torna in aula quando i due procedimenti sono ancora distinti: quello madre, con 25 imputati, relativo al disastro; quello bis sulla frode processuale e il depistaggio che riguarda sette imputati, tutti della Prefettura, con in testa l'ex prefetto Francesco Provolo.
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