Roghi in Abruzzo: doppio fronte a Rosciano, fumo e fiamme sull'A25 / AGGIORNAMENTI

PESCARA. L'Abruzzo continua ad essere devastato dagli incendi. Dopo la giornata campale di ieri, sono diversi gli interventi effettuati dai vigili del fuoco.

A Rosciano (Pe) un doppio fronte incendiario ha distrutto in poche ore già diversi ettari di pineta e si è avvicinato alle abitazioni, in particolare ad alcune che si trovano nella frazione di Villa Oliveti. Il rogo, alimentato dal caldo, è fronteggiato da quattro squadre dei vigili del fuoco da terra, otto di volontari della Protezione Civile da due elicotteri e l'arrivo di un aereo Canadair.

Il personale in azione prevede tempi "non brevi" per poterlo domare, vista l'estensione dei due versanti interessati, uno verso il mare e l'altro verso l'interno. Sul posto, per monitorare l'evolversi della situazione, il sindaco Simone Palozzo. Le fiamme, riferisce il primo cittadino, hanno distrutto una casa attualmente disabitata e hanno lambito altre abitazioni, ma il peggio è stato al momento scongiurato.

Sempre per un incendio, ma nel Teramano, Statale "Piceno Aprutina" interrotta in Valfino, nel territorio di Castiglione Messer Raimondo. Fiamme a Montefino e Colonnella. In mattinata è ripartito l'incendio a Carapollo che è poi stato di nuovo domato. Ora si contano i danni.

È stato riaperto alle 19, su entrambi i lati di marcia, il tratto autostradale dell'A25 tra Celano e Cocullo, a causa di un vasto incendio boschivo divampato, nel pomeriggio, tra Pescina e Ortona dei Marsi, in località Filanda. Decine gli ettari di bosco già andati in fumo, di qui la chiusura temporanea e precauzionale dell'autostrada. Sul posto sono presenti i Vigili del fuoco arrivati da Sulmona, L'Aquila e Avezzano, oltre a squadre di protezione civile, impegnate nelle operazioni per contenere le fiamme. Si sono alzati in volo anche un elicottero regionale e un canadair. "C'è molto vento e la situazione è complicata" ha dichiarato Mauro Casinghini, direttore dell'Agenzia regionale di Protezione civile.

Circolazione ferroviaria sospesa per un incendio in prossimità dei binari sulla linea Avezzano-Sulmona, tra Collarmele e Cocullo. Vigili del fuoco al lavoro per consentire la regolare ripresa della circolazione. Potenziata l'assistenza e l'informazione ai viaggiatori. Attivato servizio con corse bus tra Avezzano e Sulmona.

.AGGIORNAMENTI. Incendi di sterpaglie e bosco  ad Ancarano, sulla SP1 Bonifica del Tronto e tra Montefino e Castiglione Messer Raimondo, lungo la SS80 Piceno-Aprutina. L'incendio a Montefino è stato estinto. Quello di Ancarano si è sviluppato a cavallo tra Marche ed Abruzzo lungo il letto del fiume Tronto. Circa 8 gli ettari di terreno interessati dalle fiamme sul territorio ascolano e 3 nel territorio teramano. Sul posto anche l’elicottero della Regione Marche e l'elicottero "lupo grigio" messo a disposizione dalla Regione Abruzzo che hanno effettuato numerosi lanci, soprattutto nella zona tra la pista ciclabile ed il raccordo autostradale sul lato ascolano e nei pressi di un deposito di materiali combustibili di un importante insediamento industriale sul lato teramano. Utilizzato anche un escavatore per creare una fascia tagliafuoco nei pressi del deposito di materiale combustibile dell'insediamento industriale.

Il denso fumo sprigionatosi ha creato anche disagi alla circolazione stradale. Attualmente la situazione è sotto controllo, ma continuano a svolgere il loro lavoro i 18 vigili del fuoco del Comando piceno, compreso un DOS (direttore operazioni di spegnimento) e i 10 vigili del fuoco del Distaccamento di Nereto e del Comando di Teramo.

Alle operazioni di intervento hanno collaborato volontari dell'antincendio AIB dell'associazione Gran Sasso d'Italia, Sezioni di Sant'Egidio alla Vibrata, Teramo e Mosciano Sant'Angelo. 

A Montefino l'azione operativa dei vigili del fuoco del Comando di Teramo e del Distaccamento di Penne è stata supportata da una squadre di volontari AIB dell'antincendio boschivo dell'associazione Gran Sasso d'Italia - Sezione di Val Fino. Durante la notte saranno mantenuti dei presidi attivi con squadra di volontari AIB.