Sabato a Roma i Solisti Aquilani in concerto

18 Giugno 2014

ROMA. Ancora una vetrina prestigiosa a Roma per I Solisti Aquilani. Dopo il concerto tenuto l'8 giugno presso l'Accademia di Ungheria, che si inserisce nel quadro delle celebrazioni, a livello...

ROMA. Ancora una vetrina prestigiosa a Roma per I Solisti Aquilani. Dopo il concerto tenuto l'8 giugno presso l'Accademia di Ungheria, che si inserisce nel quadro delle celebrazioni, a livello mondiale, del 70° anniversario della nascita del grande compositore ungherese Peter Eotvos - unico appuntamento italiano - e affidato a I Solisti Aquilani e dopo il successo riscosso 13 giugno, insieme al maestro Giorgio Carnini, tra i più grande organisti del nostro tempo, nella straordinaria cornice della Basilica dei Santi Apostoli, I Solisti sabato 21 giugno saranno di nuovo a Roma al Ninfeo di Villa dei Quintili, sull'Appia Antica, dove si esibiranno nell'ambito del Festival Euromediterraneo. L'appuntamento è alle ore 21 e coniuga insieme la celebrazione del solstizio d'estate e l'omaggio a Farinelli, oltre che la assoluta magia della location.

A dirigere la compagine abruzzese sarà Flavio Emilio Scogna che vanta un consolidato sodalizio con I Solisti. Completano la formazione Francesco Divito, controtenore; Ettore Maria Del Romano, clavicembalo; Silvia De Maria, viola da gamba e Massimo Marchese, tiorba. Il concerto si apre con una delle pagine più suggestive di Corelli, il Concerto grosso op.V1, n. 4 in re maggiore. A seguire il mottetto In turbato mare irato, RV 627 di Vivaldi, pagina che rappresenta la declinazione sacra del genere della cantata "con Stromenti". Infine ancora un'aria, dall'opera Demoofonte, Prudente ti chiesi, di Duni, opera rappresentata a Londra nel maggio 1737.