“I lavori iniziarono tre mesi dopo la conferenza di Marsilio e D’Alonzo”: la rivelazione della Saga
L’ammissione arriva dai tecnici della Saga nella riunione della commissione vigilanza del Consiglio regionale. Il 5 febbraio 2024 il governatore Marsilio e il vicepresidente Saga D’Alonzo presentarono l’inizio dei lavori. Fraccastoro: “Avevamo comunicato che fossero lavori di preparazione”
PESCARA. La Commissione vigilanza del Consiglio Regionale si è riunita questa mattina per fare chiarezza sulla vicenda dell’Aeroporto d’Abruzzo. Sotto le domande incalzanti della Consigliera regionale del M5S Erika Alessandrini, i tecnici della Saga non hanno potuto fare altro che confermare quanto denunciato ieri dal Movimento 5 Stelle: il 5 febbraio 2024 non c’è stato alcun vero inizio lavori per l’allungamento della pista. A rivelarlo è stata la stessa responsabile del procedimento della Saga, che segue il cantiere. Un’ammissione cruciale, avvenuta poco prima che il collegamento internet con la Commissione Vigilanza cadesse improvvisamente.
“Un’interruzione provvidenziale – commenta Erika Alessandrini, Consigliera regionale del M5S – ma quello che conta è che oggi è emersa la verità: Marsilio ha ingannato gli abruzzesi con un finto avvio dei lavori, in un finto cantiere, in modo strumentale alla propria rielezione. I veri lavori, senza alcun ritardo, sono iniziati soltanto tre mesi dopo, il 6 maggio 2024, lontano ormai dal momento elettorale.” Ugualmente grave, secondo Alessandrini, è il ruolo della Saga, società pubblica coinvolta nell’operazione. “In Commissione abbiamo ascoltato tentativi di minimizzare l’accaduto, come se fosse una ‘normale’ propaganda elettorale. Ma non lo è. È un uso distorto delle istituzioni per fini politici e il coinvolgimento della Saga in questa vicenda è inaccettabile e va chiarito fino in fondo. Perché la presenza nella conferenza stampa ‘farsa’ dello scorso anno del vicepresidente della Saga Alessandro D’Alonzo, che affermava insieme al Presidente Marsilio, che i lavori di allungamento della pista dell’aeroporto iniziavano quel giorno, non si allinea con quanto dichiarato oggi in Commissione dalla stessa Saga e con i documenti ufficiali e cioè che quel giorno non esisteva nessun cantiere e non c’era nessun lavoro da eseguire. E che, in piena campagna elettorale, una società pubblica si sia prestata a sostenere dichiarazioni non veritiere di una specifica parte politica, a discapito della realtà dei fatti, con chiaro intento di favorire elettoralmente il candidato Marsilio, non è accettabile né amministrativamente né eticamente.
“Il Movimento 5 Stelle sottolinea inoltre come il finanziamento per i lavori dell’aeroporto sia stato stanziato da forze politiche ora in minoranza. “Se quei soldi non fossero stati messi a disposizione, Marsilio non avrebbe potuto inscenare la sua farsa. Noi lavoriamo per il bene dell’Abruzzo, lui usa le infrastrutture come set per la sua propaganda”. A causa dei problemi tecnici che hanno interrotto la seduta, la Commissione Vigilanza sarà riconvocata per ottenere risposte definitive da Saga. “Non lasceremo cadere questa vicenda – conclude Alessandrini – Vogliamo sapere chi ha autorizzato l’accesso e la mobilitazione di mezzi e operai prima dell’inizio ufficiale dei lavori e con quale motivazione se non addirittura una pressione politica. Serve ripristinare serietà e rispetto delle istituzioni, perché gli abruzzesi meritano verità, non messinscene elettorali”.
Il presidente della Saga Fraccastoro ha risposto alle accuse: “Vale la pena stigmatizzare, senza alcuna riserva, qualsiasi tipo di illazione, sul comportamento della Saga, presidio inattaccabile di legalità e di trasparenza. Circa i connotati dell’evento del 5 febbraio 2024, facciamo esplicito ed integrale richiamo ai contenuti del comunicato stampa dell’epoca, che ne chiarì la natura di inizio delle attività propedeutiche e non dei lavori. Da ultimo, una doverosa specificazione: come mi ha personalmente confermato il presidente della commissione Vigilanza, la seduta odierna è stata caratterizzata da continue interruzioni tecniche, dovute unicamente alla connessione messa a disposizione dalla struttura regionale, che hanno impedito una esposizione fluida dei fatti, bloccando la conclusione dei chiarimenti, proprio nel punto cruciale della discussione. Saga fornirà ogni ulteriore chiarimento unicamente nelle sedi istituzionali e con i toni più consoni che dovrebbero confarsi ad un organo di tal guisa”.