MONTESILVANO. Guarda con fiducia al sindaco Maragno, che proprio stamanepresenterà la nuova squadra che amministrerà la città, il presidente dell’associazione Club Giamel, Gianni Scaburri.

«L’associazione che presiedo ha chiesto più volte alle amministrazioni passate, sin dal 2004, che venissero attuati servizi per il cittadino degni di questo nome, ma non ha mai ricevuto risposta. Ovviamente non poteva averla, dato che in questa città» sostiene Scaburri, «ha sempre governato il clientelismo, il male più grande dopo la troppa cementificazione. Oggi si volta pagina», si dice convinto Scaburri, «dai primi passi di questo sindaco appare chiara una maggiore attenzione ai problemi gravi che ci sono in città. Spero che le attese siano finite e che i montesilvanesi possano finalmente riappropriarsi del loro ruolo di cittadini. Come associazione, ci auguriamo che Montesilvano possa ricominciare a crescere per qualità della vita, servizi, infrastrutture, sicurezza e turismo».

Scaburri torna a parlare anche della mancata attivazione dell’Urp, «l’ufficio relazioni con il pubblico che esiste solo sulla carta. Mi auguro che il sindaco possa finalmente attivarlo, che possa attivare l’ufficio Insegne e che possa attuare la norma antiprostituzione».

Il presidente dell’associazione Club Giamel chiude il suo intervento ponendo l’accento sul tema caldo dei rifiuti: «Ci auguriamo che Maragno possa risolvere il problema, potenziando la raccolta differenziata e modificando anche il sistema di pagamento del canone che oggi tiene conto soltanto della superficie abitativa e non dell’effettivo numero di chi abita nelle case. Ossia che venga data una maggiore e reale attenzione ai problemi con cui il cittadino si trova a combattere quotidianamente». (r.a.b.)

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