Sono due i ricorsi al Tar pendenti sulla filovia: uno è del Wwf e dell’associazione Carrozzine determinate, l’altro di un gruppo di residenti. Il 19 giugno scorso c’è stata la discussione e, a breve, è atteso il verdetto dei giudici chiamati a esprimersi sulla legittimità delle prescrizioni del comitato Via della Regione Abruzzo. «Centrosinistra e centrodestra hanno identiche responsabilità», dice Loredana Di Paola del Wwf, «il progetto è stato fatto male».