Sos erosione, i balneatori chiedono interventi immediati

MONTESILVANO. È senza dubbio l'erosione il problema principale con il quale i balneatori della costa adriatica sono costretti, periodicamente, a fare i conti. Non fanno eccezione gli operatori montesilvanesi che ieri pomeriggio hanno affrontato lo spinoso argomento nel corso di un incontro organizzato dall'assessore con delega al demanio marittimo Adriano Chiulli, affiancato dal consigliere di maggioranza Fabio Vaccaro e dal dirigente del settore Bruno Celupica. La riunione, alla quale hanno preso parte i rappresentanti di Cna Federbalneatori, Sib Abruzzo, Assobalneatori e Fiba Confesercenti Abruzzo, ha rappresentato l'occasione per decidere di istituire un tavolo permanente tra associazioni dei balneatori e amministrazione comunale che abbia lo scopo di affrontare le diverse istanze degli operatori e trovare risposte concrete e condivise.

«Abbiamo deciso di istituire un tavolo permanente», spiegano Chiulli e Vaccaro, «per rinsaldare uno stretto rapporto con i balneatori di Montesilvano in una ottica innovativa e di partecipazione al fine di condividere azioni amministrative con i diretti interessati e per affrontare a 360 gradi tutte le varie problematiche del settore». A cominciare, appunto, dall’erosione dell’arenile. «E’ intenzione di questa amministrazione studiare e mettere a punto, infatti, già per il prossimo ottobre, un progetto risolutivo del problema», ha detto l'assessore, «su cui attivare tutti i canali di finanziamenti possibili degli enti sovraordinati, come Regione, Stato, Europa, che possano concorrere ad una spesa evidentemente insostenibile per le sole casse comunali. Stiamo discutendo anche l’ipotesi di commissionare un progetto studiato ad interventi a lotti da dividere in diverse annualità». Davanti all'ipotesi di un progetto qualificato e risolutivo del problema le associazioni dei balneatori hanno annunciato la disponibilità a dare un proprio contributo anche in termini economici. Tuttavia la stagione balneare è ormai alle porte e per qualche balneatore, interessato maggiormente dal fenomeno dell'erosione, come ad esempio la serie di stabilimenti compresi tra via Marinelli e viale Abruzzo, si rende necessaria una soluzione più tempestiva. Un'ipotesi questa già presa in considerazione dell'amministrazione comunale, come spiegano i due amministratori presenti all'incontro che hanno rassicurato in tal senso le associazioni di categoria. «Oltre ad un eventuale intervento significativo e definitivo», chiariscono Chiulli e Vaccaro, «si stanno verificando le ipotesi di poter effettuare con l’ausilio dei balneatori un ripascimento morbido di alcuni tratti dell’arenile, quelli più interessati dall’erosione, per ristabilire le condizioni originarie della spiaggia. Così anche per questa stagione la qualità dell’offerta turistica verrà nuovamente assicurata». In attesa di verificare le effettive soluzioni possibili l'assessore Chiulli e le associazioni hanno già fissato la data del prossimo appuntamento con il tavolo permanente, previsto per giovedì 18 aprile, alle ore 16, nella sala giunta del Comune.

Antonella Luccitti

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