l'editoriale di di nicola
Tra difficoltà e speranze, buone feste (se potete)
Gli auguri del Centro a quanti credono e lavorano per la pace, la giustizia e per un Abruzzo migliore
A chi, tra Washington e Mosca, Pechino e Pyongyang lavora per fermare missili e portaerei, sommergibili e forze speciali;
a chi ha a cuore la legalità e si adopera contro prepotenze e sopraffazioni, dando fiducia e credito alla giustizia;
a chi crede alla buona politica e all’impegno comune per dare chance al futuro e speranza ai cittadini;
a chi in silenzio offre spazi della propria esistenza per soccorrere malati e deboli, alleviando disagi e sofferenze;
a chi, giovane, si affaccia alla vita e per mancanza di lavoro e prospettive ha poco da gioire;
a chi pure dall’Abruzzo prepara la valigia per cercare fortuna in posti lontani e poco avrebbe da festeggiare;
a chi tra le macerie del terremoto e dell’animo aspetta la ricostruzione della casa, del proprio paese e della propria città;
a chi si è visto togliere affetti e persone care dalla furia omicida e dalla violenza di genere;
a chi nella nostra regione spalanca le braccia, accoglie e soccorre profughi e migranti, disagiati e nuovi poveri;
a chi si batte per l’ambiente e la natura, per difendere le ragioni delle nostre montagne e dei nostri mari, continuando a curarne bellezze e risorse;
a chi ha fiducia nella nostra storia e se la sente di scommettere sul futuro dell’Abruzzo;
a costoro, a tutti, gli auguri del Centro: buona Pasqua, se potete.