PESCARA
Va al Pronto soccorso con un grosso coltello infilato nella cintura: denunciato
La polizia allertata dalla guardia giurata. L'uomo: "E' stata solo una dimenticanza". Un arresto per droga a Teramo
PESCARA. Va al Pronto soccorso con un coltello di grandi dimensioni infilato nella cintura dei pantaloni. Un uomo di 40 anni è stato denunciato dalla polizia per porto abusivo di armi.
Ad allertare la sala operativa della questura di Pescara, la scorsa notte (lunedì 26 aprile), è stata una guardia giurata in servizio di vigilanza all’ingresso del Pronto soccorso dell’ospedale civile di Pescara. L’addetto ha segnalato al 113 la presenza di "un uomo palesemente agitato, con un fodero in tessuto agganciato alla cintura dei pantaloni da cui era chiaramente visibile l’impugnatura di un pugnale". Gli agenti fanno sapere che, al loro arrivo, un uomo originario della provincia di Foggia ma residente a Pescara tenta di giustificarsi "riferendo di aver portato con sé il coltello a lama fissa di discrete dimensioni, per semplice dimenticanza". Una “disattenzione” che a B.M. queste le sue iniziali costa una denuncia all’autorità giudiziaria per il reato di porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. La polizia fa sapere anche di aver sequestrato l’arma bianca.
Inoltre, nella giornata di ieri, la sezione antidroga della squadra mobile di Teramo ha arrestato M.G.A., un 35enne romeno. L’uomo è stato controllato e sottoposto a perquisizione personale in un parcheggio. In un borsello, nascosto nella parte posteriore di una ruota dell’auto lì parcheggiata "in evidente stato di abbandono", fanno sapere gli agenti, trovato un vasetto in vetro con due involucri di cellophane con cocaina, per un peso complessivo di 90 grammi. I poliziotti hanno quindi controllato anche le altre ruote e hanno così scoperto un secondo vasetto, sempre in vetro, con due dosi di cocaina di uno e due grammi.
Gli agenti si sono quindi spostati a casa del 35enne e hanno così trovato un bilancino elettronico per la prepartazione delle dosi di stupefacente. L'uomo è stato arrestato e accompagnato nella casa circondariale di Pescara.