ABRUZZO / ORTONA
Vino & sostenibilità, traguardo raggiunto da Codice Citra
La cooperativa vitivinicola ottiene la certificazione Equalitas che garantisce le attività dell’organizzazione dal punto di vista ambientale, economico e sociale
ORTONA. Codice Citra, la principale realtà vitivinicola in Abruzzo, ha ottenuto la certificazione “Equalitas-Vino sostenibile” dall’ente certificatore Agroqualità. Si tratta di uno standard volontario sulla sostenibilità del vino che garantisce le attività dell’organizzazione dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
La consegna dell’attestato si è svolta a Verona durante il Vinitalys special edition alla presenza di Stefano Stefanucci, direttore di Equalitas, Enrico de Micheli, amministratore delegato di Agroqualità, Graziano Molon, direttore del Consorzio dei vini del Trentino, Alessandra Santeusanio, responsabile assicurazione qualità Codice Citra, e Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi.
È stata l’occasione per approfondire il tema del “Valore” della sostenibilità certificata e l’importanza di adottare questo standard qualitativo riconosciuto. La certificazione, dunque, testimonia l’operato dell’azienda in termini di sostenibilità sociale, ambientale ed economica e permette di comunicare al consumatore finale l’impegno di Codice Citra, in modo efficace e diretto, riportando il logo Equalitas sull’etichetta di ogni bottiglia.
«Sono già diversi anni che lavoriamo in un’ottica di sostenibilità», commenta Angelo Baccile, presidente di Codice Citra. Siamo e restiamo una realtà “volàno” per lo sviluppo della vitivinicoltura in Abruzzo, i numeri ce lo dimostrano: nel 2020 abbiamo redistribuito alle cantine associate il 38% del nostro fatturato e se sommiamo quanto elargito ai collaboratori e ai fornitori, si nota che quanto generato da Codice Citra ha una ricaduta di oltre il 50% nel proprio territorio».
«Siamo molto soddisfatti della certificazione», dichiara Alessandra Santeusanio, responsabile assicurazione qualità di Codice Citra, «è un punto di partenza per valorizzare il nostro percorso sostenibile considerando a 360 gradi le tre dimensioni ambientale, etica ed economica e orientare il lavoro dei prossimi anni. Nello standard Equalitas abbiamo individuato lo strumento che ci proietta nel futuro: l’autoanalisi continua ci permetterà di indirizzare le nostre attività e trasformare concretamente la politica di sostenibilità aziendale in risultati tangibili».