Basket: Roseto è in guardia, Chieti stringe i denti
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La Liofilchem, ancora imbattuta al PalaMaggetti, ospita Caserta senza Donadoni e Traini, mentre i teatini giocano alle 20 contro Salerno
ROSETO. Si gioca al PalaMaggetti oggi per la giornata numero 29 la sfida tra la Liofilchem Roseto, capolista solitaria da ben 26 vittorie e solo 2 sconfitte che sta mantenendo 10 punti di vantaggio sulle inseguitrici e la Juve Caserta, squadra che veleggia in decima posizione con un record di 13 vinte e 15 perse. I casertani sono allenati da coach Cagnazzo, per il quale lo sfavore del pronostico dovrà essere da stimolo per la sua squadra: l’allenatore sa che servirà un’impresa per provare a conquistare quel successo che nessuno è riuscito a cogliere. I rosetani infatti, se in trasferta filano come un treno, in casa vanno ancor più forte con un filotto aperto fatto di ben 14 vittorie consecutive conseguite con una spettacolare media di oltre 20 punti scarto. Caserta, nonostante arrivi da una vittoria contro Chieti, sembra ultimamente un po’ lontana dal livello prestazionale espresso in altri momenti della stagione sportiva, e proprio per questo potrebbe rappresentare un pericolo, presentandosi alla palla a due come chi non ha niente da perdere. Il quintetto degli ospiti dovrebbe schierarsi con una batteria di esterni abbastanza intercambiabile nei ruoli che comprende oltre all’ex di turno, il vastese Antonello Ricci (quasi 11 punti di media per gara), anche Laganà (13,2 ppg) e Heinonen (9,6); sotto canestro Azzaro e Diouf. Panchina di qualità con attaccanti del calibro di D’Argenzio (top scorer di squadra a 14 punti di media), e poi Giorgi, Romano e Mastroianni a completare il reparto cambi. Per quanto riguarda Roseto, sembra oramai certo che coach Gramenzi avrà solo 8 uomini in rotazione: il rientro di Donadoni sembra temporalmente indirizzarsi verso la Coppa Italia, mentre si è fermato in settimana anche il play Traini, pare ancora sfortunatamente alle prese con noie muscolari che però non sarebbero preoccupanti. Palla a due alle 18 alzata dagli arbitri Danilo Correale di Roma e Luca Ricci di Perugia.
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