Il Pescara prova a ripartire: buon pareggio, ma ora è quinto
La squadra di Baldini ha iniziato con un shock dopo i primi minuti, subito sotto con il rigore di Franzoni . Il pari è arrivato poco prima dell’intervallo con Dagasso, che si è rivelato il migliore in campo
PESCARA. Un punto contro la prima della classe per ripartire. Il Pescara rallenta la corsa solitaria della Virtus Entella verso la B, ritrova il gol in casa (mancava dal 21 novembre, contro il Milan Futuro) e lascia intravedere timidi segnali di risveglio. Forse l’inverno del Delfino sta faticosamente passando, anche se per i sogni di promozione diretta è ormai tardi e l’1 a 1 di ieri sera in un Adriatico-Cornacchia freddo e semideserto non migliora la realtà. I liguri restano al comando (sono al 19° risultato utile consecutivo, non perdono dal match d’andata contro il Pescara), dietro la Ternana si riporta a meno tre. Discorsi che al momento non riguardano più Plizzari e compagni, da ieri scivolati al quinto posto, sorpassati anche dalla Vis Pesaro.
La partita. Avvio shock per il Delfino: al 5’ Moruzzi allarga le braccia in area per evitare di farsi superare da Karic, subito imprendibile, ma ferma il pallone con una mano e causa il rigore del vantaggio-lampo dei liguri. Dal dischetto, Franzoni implacabile contro Plizzari: quinto gol stagionale per la mezzala di Gallo.
Il Pescara, che già poteva contare su poche certezze, visto il trend delle ultime settimane, incassa il gol e si sgretola subito. All’Entella riesce benissimo giocare per gestire il risultato. La capolista, al contrario della sua (ormai ex) rivale, viaggia con il vento in poppa, granitica a livello fisico e super organizzata sul piano tattico. Non crea altre palle gol? Vero, ma subisce pochissimo e comanda la partita da vera leader, costringendo i biancazzurri a rincorrere e annaspare in tutte le zone del campo. La capolista avrebbe anche la chance di raddoppiare, ancora con Franzoni, ma il suo destro sfiora il palo. Della squadra di Baldini c’è traccia solo quando Tonin riesce a tenere un pallone e a far salire i suoi, mentre Cangiano e Merola vengono annullati dalla linea a cinque dei liguri. Nonostante un primo tempo decisamente incolore, però, il Pescara riesce a trovare in modo rocambolesco il pareggio. L’Entella si fa sorprendere sul cross di Cangiano dalla destra al 40’: palla ribattuta dai centrali che torna nel cuore dell’area e diventa invitante per il tiro al volo di sinistro di Dagasso (terzo centro stagionale per il 2004 cresciuto nel vivaio, ancora una volta migliore in campo). Una beffa per la capolista, che arrivava da tre partite senza prendere gol; un sollievo per gli abruzzesi, che non esultavano in casa da due mesi e mezzo.
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