Lealtà, correttezza e simpatia sportiva: il Premio Prisco a Mihajlovic
Altri due riconoscimenti a Vigorito (Benevento) e Barella (Inter). Riconoscimento anche a Mancini
PREMIAZIONE RINVIATA A DATA DA DESTINARSI
CHIETI. Oreste Vigorito (Benevento), Sinisa Mihajlovic (Bologna) e Nicolò Barella (Inter) sono i vincitori, nelle rispettive categorie (dirigenti di società, allenatori e calciatori), della 18/a edizione del Premio nazionale Giuseppe Prisco alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva.
Il Premio speciale di giornalismo Nando Martellini, quest'anno giunto alla sua 16/a edizione, è stato invece attribuito alla giornalista di Rai Sport Donatella Scarnati. Lo ha stabilito l'apposita giuria, unica per entrambi i premi, presieduta da Sergio Zavoli e composta da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D'Amico e coordinata dall'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore.
La stessa commissione, sempre d'intesa con il presidente del Comitato organizzatore Marcello Zaccagnini, ha deciso di attribuire il Premio speciale della giuria al commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini.
La giuria, infine, accogliendo la proposta dell'Ussi - Gruppo abruzzese giornalisti sportivi, ha conferito uno specifico riconoscimento al giornalista Enrico Rocchi, che sarà premiato, per la circostanza, con l'opera Games 13 ideata e realizzata dall'artista Ester Crocetta.
La cerimonia di premiazione è in programma alle 11 di lunedì 27 aprile , al Teatro Marrucino.
AGGIORNAMENTO 24 MARZO. Alla luce del perdurare dell'emergenza del virus Covid-19 a livello nazionale e con il susseguirsi dei decreti urgenti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'imprenditore Marcello Zaccagnini, presidente del Comitato organizzatore del Premio Prisco, ha deciso il rinvio a data da destinarsi della cerimonia di premiazione della XVIII edizione. LA cerimonia era inizialmente prevista alle ore 11 di lunedì 27 aprile 2020 al Teatro Marrucino di Chieti.