Legrottaglie: «Adesso sono tutte finali e potrà accadere qualsiasi cosa»
Piano partita perfetto, il tecnico l’aveva studiato e immaginato così: un primo tempo di sostanza e una ripresa straripante
PESCARA . Piano partita perfetto, Nicola Legrottaglie l’aveva studiato e immaginato così. Un primo tempo di sostanza e una ripresa straripante. Forse è una gara spartiacque, il successo è utilissimo per la classifica e, soprattutto, dà una carica di ottimismo a una squadra che nelle sei gare prima dello stop forzato aveva vinto una sola volta. «Sono contento perché i ragazzi hanno lavorato benissimo in questi giorni», dice l’allenatore del Pescara, «i tre punti sono il giusto premio per i loro sforzi, ci fanno respirare e ci offrono la spinta per preparare al meglio la sfida di Pisa. L’ho sempre detto, in queste dieci finali può succedere di tutto, però bisogna rimanere sempre concentrati. Mi auguro solo di avere tutti a disposizione e recuperare giocatori importanti, come Bocic e Palmiero. Gara spartiacque? Lo sarà anche quella di venerdì, pensiamo a una partita alla volta. Di certo, dopo il primo gol la squadra si è sciolta ed è sembrata molto più libera mentalmente».
Allenatore e motivatore, come testimonia la scelta del nuovo modulo e delle canzoni “sparate” dagli altoparlanti nel pre-partita. Il gruppo ha risposto alle sollecitazioni adattandosi al 4-4-1-1 e tirando fuori tanta grinta. «Sono molto soddisfatto, il merito è dei ragazzi. La Juve Stabia ha sofferto il nostro gioco, oltre a correre molto e bene, siamo riusciti a palleggiare e creare tante occasioni, anche nel primo tempo, contro una squadra difficile da affrontare. Alla fine potevamo segnare sei o sette reti». Un solo appunto. «Sono arrabbiato per il gol subìto, in quella circostanza abbiamo mollato un po’ la presa e non deve succedere. Per il resto abbiamo disputato una gara quasi perfetta». Apprezzabile l’intesa in attacco tra i “piccoletti” Galano e Pucciarelli. «Galano è una certezza. Pucciarelli può essere determinante, ha lavorato tanto, l’ho stimolato perché aveva bisogno di sbloccarsi e per fortuna è andata bene. Vorrei citare anche Bojinov che è entrato benissimo servendo un assist pregevole. Abbiamo bisogno di tutti». Nel secondo tempo la mossa Masciangelo (e non Scognamiglio) al posto di Drudi, con Crecco spostato al centro della difesa. «Ho scelto in base alla condizione fisica. Scognamiglio necessita di qualche giorno per entrare in forma, non l’ho voluto rischiare perché se non sei al top puoi andare in difficoltà contro attaccanti veloci come quelli della Juve Stabia. Crecco difensore centrale? Ho sempre pensato che potesse farlo, si è presentata l’occasione e l’ho piazzato lì». Impossibile non elogiare Zappa, devastante sulla fascia e a segno per 4ª volta. «Non sono sorpreso, Zappa ha talento e può fare ancora di più. Se continuerà con questa umiltà diventerà un grande calciatore».
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