CALCIO SERIE B
Mancuso: ora lottiamo tutti insieme. La tripletta è per la squadra e i tifosi
Le parole del protagonista di Pescara-Spezia: "La vittoria ci mancava e siamo riusciti a conquistarla, la situazione è pericolosa e vogliamo tirarci fuori al più presto"
PESCARA. Un pomeriggio indimenticabile. Leonardo Mancuso segna la prima tripletta in B, toglie dai guai il Pescara e si porta a casa il pallone. Prima il rigore, poi il destro sul secondo palo e, infine, il capolavoro di sinistro al termine di un bellissima percussione in verticale. «È una bella soddisfazione», dice Mancuso al termine del match con lo Spezia, «non capita spesso di realizzare tre gol in una partita. Sono contento soprattutto per la squadra che ha conquistato tre punti pesanti. Dedico i gol ai miei compagni e ai tifosi. La vittoria ci mancava e finalmente siamo riusciti a conquistarla». Un bel balzo in classifica, anche se il pubblico biancazzurro avrebbe preferito evitare la sofferenza nei minuti conclusivi.
«È vero, bisognava gestire meglio il 3-0. Sul primo gol dello Spezia, De Francesco ha fatto una prodezza, poi è subentrato il timore di subire un’altra rimonta, come è già accaduto varie volte in questa stagione. Alla fine abbiamo ripreso a giocare e potevamo segnare ancora con Brugman. La vittoria non fa una piega, l’abbiamo ampiamente meritata».
L’attaccante milanese ha sbloccato la partita su rigore. Non era semplice presentarsi sul dischetto dopo gli errori di Pettinari con l’Empoli e Brugman a Palermo. «Quei due penalty me li ero procurati io, ma era stato deciso di far calciare prima Pettinari e poi Brugman. Abbiamo parlato, ho detto di essere disposto a tirarli ed è toccata a me. Sono rimasto tranquillo, non ho pensato agli errori dei miei compagni e per fortuna è andata bene».
Finalmente, dopo le buone prestazioni contro Palermo, Bari e Pro Vercelli, l’effetto Pillon ha avuto riscontri anche sul risultato e il Pescara è tornato a vincere a distanza di due mesi e mezzo. «A differenza di qualche settimana fa, abbiamo capito la situazione è diventata pericolosa. Vogliamo tirarci fuori, ora lottiamo tutti insieme su ogni pallone. Pillon cura particolarmente questi aspetti. Ci chiede di restare sempre corti e compatti e negli allenamenti siamo molto concentrati».
Con la tripletta di ieri, sale a 8 il numero dei gol segnati dall’ex attaccante della Sambenedettese. A questo punto la doppia cifra è un obiettivo raggiungibile. «In questo momento gli obiettivi personali devono essere messi la da parte. Vogliamo centrare la salvezza al più presto, poi se dovessi toccare quota 10 reti sarei ancora più contento».
A cinque partite dalla fine, il discorso salvezza non è ancora chiuso. Il Delfino ha due punti di vantaggio sulla quintultima, anche se, grazie al successo contro lo Spezia, i biancazzurri si sono messi alle spalle sette squadre. «Dobbiamo rimanere concentrati. Ci aspettano cinque gare molto difficili e non bisogna mollare. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo alla prossima sfida sul campo della Ternana che ha fatto un miracolo a Perugia vincendo dopo essere andata sotto di due reti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«È vero, bisognava gestire meglio il 3-0. Sul primo gol dello Spezia, De Francesco ha fatto una prodezza, poi è subentrato il timore di subire un’altra rimonta, come è già accaduto varie volte in questa stagione. Alla fine abbiamo ripreso a giocare e potevamo segnare ancora con Brugman. La vittoria non fa una piega, l’abbiamo ampiamente meritata».
L’attaccante milanese ha sbloccato la partita su rigore. Non era semplice presentarsi sul dischetto dopo gli errori di Pettinari con l’Empoli e Brugman a Palermo. «Quei due penalty me li ero procurati io, ma era stato deciso di far calciare prima Pettinari e poi Brugman. Abbiamo parlato, ho detto di essere disposto a tirarli ed è toccata a me. Sono rimasto tranquillo, non ho pensato agli errori dei miei compagni e per fortuna è andata bene».
Finalmente, dopo le buone prestazioni contro Palermo, Bari e Pro Vercelli, l’effetto Pillon ha avuto riscontri anche sul risultato e il Pescara è tornato a vincere a distanza di due mesi e mezzo. «A differenza di qualche settimana fa, abbiamo capito la situazione è diventata pericolosa. Vogliamo tirarci fuori, ora lottiamo tutti insieme su ogni pallone. Pillon cura particolarmente questi aspetti. Ci chiede di restare sempre corti e compatti e negli allenamenti siamo molto concentrati».
Con la tripletta di ieri, sale a 8 il numero dei gol segnati dall’ex attaccante della Sambenedettese. A questo punto la doppia cifra è un obiettivo raggiungibile. «In questo momento gli obiettivi personali devono essere messi la da parte. Vogliamo centrare la salvezza al più presto, poi se dovessi toccare quota 10 reti sarei ancora più contento».
A cinque partite dalla fine, il discorso salvezza non è ancora chiuso. Il Delfino ha due punti di vantaggio sulla quintultima, anche se, grazie al successo contro lo Spezia, i biancazzurri si sono messi alle spalle sette squadre. «Dobbiamo rimanere concentrati. Ci aspettano cinque gare molto difficili e non bisogna mollare. Ora godiamoci questa vittoria e pensiamo alla prossima sfida sul campo della Ternana che ha fatto un miracolo a Perugia vincendo dopo essere andata sotto di due reti».
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