Morgante : il Celano a Recanati per dare un calcio alla crisi

CELANO. L’immagine che rimane nella mente è il gol di testa alla Pro Vastoche regala la permanenza del Celano tra i professionisti. Un urlo liberatorio e l’entusiasmo contagioso che fa impazzire i tifosi. Oggi Luigi Morgante, ex capitano della squadra biancazzurra, ha un impegno ancora più gravoso, quello del tecnico traghettatore. Dopo l’esonero di Angelo Pierleoni, la società del presidente Benito Marcanio ha deciso di affidare momentaneamente la squadra al vice. Morgante mantiene i piedi ben saldi per terra: «Sono a disposizione della società, l'impegno rimane quello di sempre, anzi aumenterà. Mi auguro che la squadra sia serena. È un momento difficile dal quale dobbiamo uscire tutti insieme. L'impegno di Recanati è complicato perché è una squadra di categoria che sul piano della cattiveria e intensità è ostica. Non a caso da anni è in serie D».L’ex capitano del Celano chiederà ai suoi ragazzi di mettere in campo grinta e determinazione. La stessa che dimostrava quando mordeva il pallone e che conferma da tecnico visto che ieri è partito per Recanati nonostante un incidente domestico che gli ha creato qualche grattacapo. Troppo importante, però, l’impegno preso con società e calciatori. Il Celano si gioca la carta dell’entusiasmo per reagire a una serie di risultati negativi che sono figli di tanta inesperienza e anche di decisioni discutibili di qualche arbitro. Serve una svolta. Per Morgante è l’occasione della vita.

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