SACHSENRING. Il circuito del Sachsenring ha ospitato ieri l’ottava gara del Motomondiale 2012 per la categoria Moto2. Andrea Iannone, dopo un buon warm up nel quale ha confermato delle scelte in vista della gara, è scattato dalla decima casella in griglia. In pochi giri l’Italiano è riuscito ad avvicinarsi alla testa della gara, lottando con Marquez per la prima posizione. Iannone ha mostrato la sua tenacia, facendo segnare degli ottimi tempi sul giro e limitando al massimo il distacco dal suo avversario. Una scivolata all’undicesimo giro lo ha però allontanato dalla battaglia per il podio, costringendolo a rimontare dalle retrovie.

Andrea ha concluso in sedicesima posizione e si mantiene Ora il pensiero di tutti deve essere rivolto a domenica prossima. Si corre in casa, al Mugello. Da Vasto, sua citò di sempre, saranno presenti in tanti per fare il tifo per lui. Peccato, è inutile nasconderlo. E’ stato un vero peccato perché a 19 giri dalla fine Andrea Iannone ha compromesso una gara che lo ha visto protagonista fin dalle prime battute. E’ stata una caduta, quando mancavano 19 giri alla fine, a compromettere una gara che per il giovane pilota vastese poteva riservare un risultato di una certa importanza dal momento che era secondo, vicino Marc Marquez. Gli è stato fatale un errore in ingresso di curva. La caduta gli ha rovinato la domenica e, in classifica generale, dopo vedersi sfuggire il leader mondiale, è stato costretto a subire il sorpasso sia da Pol Espargaro che da Tom Luthi. Dopo la caduta Andrea ha fatto una fatica tremenda a ripartire. La gara è di fatto finita. Iannone ha cercato di ottenere almeno un punto piazzandosi alla quindicesima posizione. Ma non ce l’ha fatta e si è dovuto accontentare del sedicesimo posto che non fa né classifica né morale. Ora lo spagnolo è a 152 punti, mentre Iannone rimane fermo 104. Sul podio va Marquez, insieme a Kallio e De Angelis. «Sicuramente non volevo che questo weekend finisse così , ha dichiarato alla fine Andrea Iannone , «sono dispiaciuto per come è andata. Nelle prove avevamo qualche problema sulla moto, ma per la gara la squadra è riuscita a fare un ottimo lavoro e a trovare un setting che mi ha permesso di essere molto veloce. Quando sono scivolato non ero al limite, ma purtroppo ho perso il davanti. Questa era l’ottava gara e può succedere a tutti che le cose vadano storte, fa parte delle gare. Sappiamo di poterci rifare, stiamo lavorando molto e progredendo di volta in volta».

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