Per il Giro d’Italia un inedito arrivo nel cuore d’Abruzzo 

Il percorso ufficiale sarà svelato il prossimo 12 novembre Nella nostra regione frazioni nella Marsica e a Giulianova

PESCARA. Il 12 novembre a Roma verrà svelato ufficialmente il percorso del Giro d’Italia 2025 e, come oramai da tradizione, l’Abruzzo ci sarà. Meno tappe rispetto agli ultimi anni ma comunque la nostra regione offrirà un arrivo inedito che potrà fare selezione. Condizionale d’obbligo perché tutto può cambiare fino a quando non verrà svelato il disegno ufficiale il prossimo 12 novembre ma dovrebbero essere confermate tutte le anticipazioni date dal Centro a settembre. Con una piacevole novità. L’arrivo di tappa sarà in località Marsia nel comune di Tagliacozzo e, la novità, è che la frazione partirà da Castel di Sangro. Sarà dunque una tappa che si correrà tutta sul territorio Abruzzese in provincia dell'Aquila con la scoperta del comprensorio della Marsia che già promette emozioni. Confermata anche la ripartenza del giorno successivo da Giulianova direzione Marche.
CASTEL DI SANGRO
TAGLIACOZZO (MARSIA)
Sarà dunque la Castel di Sangro Tagliacozzo (Marsia) il fiore all’occhiello per l’Abruzzo nell’edizione 2025 della corsa rosa con una tappa che potrebbe fare selezione in un finale inedito ma molto duro negli ultimi chilometri. I corridori transiteranno sull’antico tracciato della Tiburtina Valeria passando per Tagliacozzo e salendo verso il comprensorio della Marsia. Salita dura, prima parte meno impegnativa ma gli ultimi 3 km avranno pendenze molto severe che potrebbero anche creare i primi veri distacchi in chiave maglia rosa. E, perché no, assegnare proprio quel simbolo del primato da portare poi fino a Roma dove si concluderà il Giro.
ABRUZZO, UN ROSA CHE CONTA
E infatti la tradizione negli ultimi anni narra di un Abruzzo che sa lasciare il segno con le sue tappe appenniniche. Giro 2021, arrivo a Campo Felice e vittoria con tanto di maglia rosa guadagnata da Egan Bernal. Il colombiano della Ineos poi trionfò a Milano. Giro 2022, arrivo sul Blockhaus e vittoria dell’australiano d’Abruzzo Jay Hindley. Il corridore della Bora vinse poi quel Giro d’Italia. Nel 2023 il Covid limitò Remco Evenepoel ( in rosa dalla crono dei Trabocchi) e il campione belga fu costretto al ritiro. Ma la tradizione è ripresa lo scorso anno con il successo di Tadej Pogacar in rosa ai Prati di Tivo. Lo sloveno ha poi dominato il resto del Giro trionfando a maggio a Roma.
GIULIANOVA
La ripartenza il giorno successivo sarà da Giulianova con la carovana che continuerà la sua risalita verso nord. Nella città adriatica lo scorso anno è arrivata una frazione della Tirreno Adriatico e a vincere fu Jonathan Milan. All’inizio l’idea era quella di un arrivo della tappa del Giro 2025. Ma il disegno del percorso ha imposto la nuova soluzione che comunque regalerà visibilità alla città del sindaco Jwan Costantini.
LE ALTRE TAPPE
Sarà un Giro d’Italia con difficoltà simili a quello dello scorso anno vinto da Pogacar. Non ci saranno le estreme difficoltà degli anni precedenti e si partirà con tre tappe dall’Albania prima di tornare in Italia in Puglia. Otre all’Abruzzo ci saranno la Campania, le Marche l’Umbria e la Toscana nel centro Italia. Nelle Dolomiti ci sarà Cortina in chiave Olimpiadi invernali 2026 e potrebbe esserci lo sconfinamento in Slovenia per provare a convincere Tadej Pogacar e Primoz Roglic a tornare al Giro. Ultima settimana con le Alpi e con l’arrivo sul Sestriere prima della frazione conclusiva confermata a Roma. Saranno due le cronometro individuali e saranno due le giornate della carovana rosa in Abruzzo. Non tantissime come negli anni precedenti ma le emozioni sono comunque assicurate. E che curiosità per scoprire la salita verso il comprensorio della Marsia.
Enrico Giancarli