CALCIO / SERIE B
Pescara, serve un miracolo per evitare la C
Sabato a Cosenza ultima occasione per tentare di riaprire i giochi. A breve nuovi tamponi per i positivi al Covid, test negativi per il resto della squadra
PESCARA. Il pareggio con l'Entella ha spinto il Pescara a un passo dal baratro. La retrocessione è sempre più vicina, manca solo il conforto dell’aritmetica per rispedire i biancazzurri in serie C a distanza di undici anni. Eppure, Gianluca Grassadonia non vuole arrendersi, il tecnico si augura di sfruttare l'ultima chance a Cosenza. Forse, vincere al San Vito non basta per riaprire i giochi, poi, infatti, bisognerebbe accumulare almeno altri 7 punti contro Reggiana, Cremonese e Salernitana per sperare nel miracolo di accedere ai play out.
Domani, dopo l'alllenamento, è in programma la partenza per il ritiro di Cosenza, dove sabato (ore 14) c'è la sfida i rossoblù che sono quart'ultimi in classifica con tre punti di vantaggio sul Delfino. Dagli ultimi test non sono emersi nuovi casi di Covid, a breve anche i positivi effettuano un nuovo tampone e Grassadonia spera di recuperare qualche elemento. L'allenatore conta di riavere anche gli acciaccati Sorensen e Maistro per una gara che segnerà definitivamente il destino del Pescara.
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