PESCARA. Quante difficoltà nel risolvere le compartecipazioni. Fino a ieri sera nessun annuncio ufficiale sulle otto che chiamano in causa il Pescara.

Molte, infatti, sono abbastanza intricate: Caprari e Politano con la Roma, Ragusa con il Genoa, Bjarnason con la Sampdoria e Rizzo con la Reggina. Il ds Peppino Pavone e il dg Giorgio Repetto hanno tempo fino a questa sera alle 19 per trovare una soluzione, altrimenti si farà ricorso alle buste, che verranno aperte alle ore 20.30.

Per Ragusa il Pescara punta a rinnovare la compartecipazione, ma ci sono alcuni ostacoli. Il più importante riguarda la volontà del calciatore di giocare in serie A. Dal canto suo, il Genoa sarebbe disponibile a rilevare l’altra metà del cartellino posticipando il pagamento al 2015. Tuttavia, Ragusa non resterebbe in organico con Gasperini, ma potrebbe essere girato in prestito al Chievo, che nel frattempo ha chiesto informazioni. Una soluzione che il club biancazzurro sta valutando in queste ore. Con l’altra squadra della Lanterna, invece, si discute la posizione di Birkir Bjarnason. Ci sono pochi margini per evitare le buste: il Pescara pretende i 200 mila euro di bonus, che non sono scattati poiché l’islandese non ha collezionato 15 presenze (si è fermato a 14). Il Delfino vorrebbe inserire nella trattativa il difensore Fornasier.

Ieri sera, intorno alle 22.30, è iniziato un vertice con la Roma, che si è protratto fino a tarda notte. Sembrava tutto definito con il sodalizio giallorosso per il rinnovo delle comproprietà di Caprari e Politano, invece sono sorti alcuni intoppi. Il Pescara non sembra più intenzionato a pagare 400 mila euro per la metà del cartellino del portiere Svedkauskas. Per questo motivo la Roma è decisa a rinegoziare i due affari. Problemi anche per il riscatto di Rizzo. Prima di riscattarlo, il Pescara vuole fare cassa ottenendo denaro fresco dalle altre operazioni. Nel frattempo Repetto e Pavone allargano il casting per il nuovo allenatore. Dopo aver contattato l’ex biancazzurro Sliskovic, ieri hanno incontrato Bepi Pillon, che si aggiunge alla lunga lista dei papabili che comprende Giampaolo, Lucescu jr, Baroni e Nicola. (g.t.)

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