Squinzi: che peccato lo stop al Matteotti
Ciclismo, il presidente di Confindustria scrive a Renato Ricci La replica del patron del Trofeo annullato: gesto bellissimo
PESCARA. In una lettera, inviata dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, a Renato Ricci, patron del Trofeo Matteotti, si riapre la ferita lasciata nello sport abruzzese per l’annullamento della 68ª edizione della classica pescarese. Il numero uno degli industriali italiani si è detto dispiaciuto per la decisione assunta dal Consiglio direttivo dell’U.C. “Fernando Perna” di non disputare il Matteotti il prossimo 20 luglio. Squinzi è molto legato al ciclismo: per anni è stato infatti il principale sponsor (con il gruppo Mapei) di una squadra professionistica che, più volte, ha partecipato alla corsa pescarese. Fu proprio Renato Ricci che volle far gareggiare a Pescara, con la maglia di campione del mondo, sia Johan Museeuw che Frank Vandenbroucke, entrambi vestivano la casacca del team Mapei. Non solo: Franco Ballerini, Andrea Tafi e Gianluca Bortolami hanno corso il Trofeo Matteotti con la squadra di Squinzi. Ieri, è arrivata la lettera del presidente di Confindustria nella sede di Via Luisa d’Annunzio tra i tanti giunti in questi giorni sono stati consegnati al presidente Renato Ricci. «Caro Renato, mi dispiace sentire che una manifestazione ciclistica di questo calibro sparisca dalla programmazione e avrei gradito molto parlare con te di ciclismo, ma gli innumerevoli impegni assunti non mi permettono di poter far visita alla struttura», scrive il presidente di Confindustria a Renato Ricci. Il patron del Matteotti è fiducioso ora per il futuro della classica di ciclismo: «Con il rinnovato sostegno delle istituzioni locali, in particolare del presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso che ci ha sostenuto anche pubblicamente a proseguire, e dall’affetto dimostrato in questi giorni dagli sportivi potremo garantire un futuro diverso al Matteotti; il 2015 è dietro l’angolo. Mi ha fatto piacere ricevere la lettera del presidente Giorgio Squinzi, che ringrazio tantissimo, il quale è stato sempre vicino alla classica pescarese, e mi auguro che gli imprenditori abruzzesi possano partecipare e contribuire alla crescita di questa manifestazione sportiva, che è la più antica del panorama ciclistico internazionale. Noi», conclude Renato Ricci, «faremo la nostra parte come abbiamo sempre fatto». Da tempo, il presidente dell’U.C. “Fernando Perna” chiede un sostegno a imprenditori e politici abruzzesi per salvare la classica pescarese. Tra gli imprenditori hanno risposto Enio Barbarossa, Giampiero De Cecco e l’attuale presidente del Pescara, Daniele Sebastiani, i quali hanno contribuito a sostenere il Matteotti. Nei giorni scorsi, invece, Luciano D’Alfonso, neo presidente della giunta regionale, si è impegnato pubblicamente, insieme con Giovani Lolli e con il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, a realizzare un progetto finalizzato a riportare in auge la classica internazionale dove hanno vinto i nomi più importanti del ciclismo mondiale. Non è escluso che, il presidente Squinzi, possa venire a Pescara nelle prossime settimane per incontrare Renato Ricci. «Vedremo, nulla è escluso: Squinzi è una persona che stimo tanto per ciò che ha fatto dal punto di vista imprenditoriale che per lo sport», ha aggiunto il presidente dell’U.C. Fernando Perna.
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