OGGI IN CAMPO (ORE 19)
Turbo Breda, ma Galano si ferma
Col nuovo tecnico il Pescara ha una media punti da play off, il bomber assente con il Brescia
PESCARA. In 20 giorni ha trasformato il Delfino. Roberto Breda il 30 novembre ha iniziato la sua avventura a Pescara, prendendo il posto di Massimo Oddo in panchina. Prima del suo arrivo, i biancazzurri erano all’ultimo posto, con quattro punti e reduci dal ko interno contro il Pordenone. In quattro partite il 51enne tecnico trevigiano ha raccolto sette punti, frutto di un pareggio e due vittorie.
Media play off. 1,75 la media punti fatta registrare finora dal Pescara targato Breda. Una media da play off iniziata con il blitz al Del Duca di Ascoli (0-2). Poi il ko interno con il Vicenza (2-3), il pareggio di Pisa (0-0) e la vittoria (3-2) di sabato con il Monza di Berlusconi. Il Pescara grazie a Breda ha messo il turbo, ma deve ancora lavorare tanto. Sotto la gestione del nuovo tecnico sono sette le reti messe a segno, ma anche cinque quelle incassate. Con il tempo il Delfino dovrà imparare a gestire meglio i calci piazzati, perché finora sono stati tanti i gol subiti da palla inattiva. Questo Breda lo sa e non è un caso se più volte negli ultimi tempi ha ripetuto: «Stiamo crescendo, ma dobbiamo fare più attenzione in fase difensiva».
Attenzione e resistenza. L’ex tecnico di Perugia e Livorno ogni giorno sta facendo lavorare i biancazzurri sulle letture difensive sugli sviluppi dei calci da fermo. La squadra ha margini di crescita, sicuramente, ma un dato balza subito all’occhio: la tenuta fisica. Memushaj e soci, sicuramente, nell’arco dei 90 minuti fanno un lavoro diverso a livello tattico, rispetto alla gestione Oddo, ma è pur vero che dopo un’ora le energie vengono meno. Durante la pausa, infatti, lo staff di Breda dovrà lavorare sodo a livello atletico per innalzare la soglia di resistenza dei biancazzurri.
Bomber ritrovato. Il nuovo allenatore, comunque, ha dato la scossa allo spogliatoio, rivitalizzando alcuni giocatori che con Oddo non stavano rendendo al massimo. Uno su tutti è sicuramente Cristian Galano. Il 29enne attaccante foggiano con il precedente allenatore era rimasto al palo in otto gare giocate, invece con Breda ha segnato 3 reti in quattro gare, mostrando grinta e spirito di sacrificio. L’ex attaccante di Bari e Parma si intende alla grande con il compagno di reparto Damir Ceter, però domani contro il Brescia potrebbero esserci delle novità.
I cambi. Galano, infatti, contro il Monza, dopo aver segnato il gol del momentaneo 1-0, si è infortunato e ha dovuto lasciare il campo dopo mezz’ora di gioco. Ha sentito un dolore alla gamba, nella parte alta dell’adduttore. Non si è allenato ed è in dubbio per la sfida con il Brescia, ma lo staff medico spera di metterlo a disposizione di Breda per la sfida di domenica a Chiavari contro la Virtus Entella.
Oggi alle 19 allo stadio Adriatico arriva il Brescia, reduce dal 3-1 vincente con la Reggiana, che nelle ultime due apparizioni all’Adriatico ha portato a casa l’intero bottino. Due anni fa finì 5-1 per le Rondinelle e nel campionato 2017-2018 di nuovo una vittoria (3-0). Il Pescara proverà a cancellare la striscia negativa, ma dovrà farlo senza Galano. Al suo posto nel 3-5-2 giocherà Maistro in coppia con Ceter. Per il resto, poi, la formazione dovrebbe essere la stessa che ha battuto il Monza. Davanti al portiere Fiorillo, spazio a Balzano, Bocchetti e Scognamiglio. Bellanova e Jaroszynski sulle fasce; Valdifiori in cabina di regia con Memushaj e Omeonga mezze ali. Ancora fuori per infortunio il centrocampista Massimiliano Busellato e l’esterno Mardochee Nzita.
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