Inchieste Fira e Del Turco verso l’estinzione
L’assessore alla sanità Lanfranco Venturoni esce dall’inchiesta sull’appalto da 12 milioni di euro degli uffici amministrativi della Asl aquilana. Una sentenza della Cassazione ha stabilito che non c’è reato se il bando di gara non è stato espletat
"Chiediamo alla Regione scelte coraggiose e risolutive per la crisi Villa Pini". E’ la premessa che Angela Scottu, segretaria regionale responsabile sanità della Cgil, fa per rilanciare una ipotesi: "Con i tagli fatti dalla Regione a Villa Pini, dovuti al disaccreditamento delle strutture, è possibile riassumere i dipendenti nelle Asl, risparmiando diversi milioni di euro"
Il tribunale di Chieti concede un mese ad Angelini per saldare i debiti
La Regione revoca la convenzione, malati trasferiti in altre strutture
Il re delle cliniche indagato a Chieti per bancarotta. La Procura teatina subentra a Pescara per i 100 milioni di euro spariti. Aperto nuovo fascicolo sull’imprenditore, 100 milioni di euro spariti da Villa Pini
Ma il presidente gela i lavoratori: gli ospedali non possono assumervi. La Regione sospende gli accreditamenti dopo il silenzio di Angelini sui nove stipendi non pagati
«Angelini ha collaborato e ha accusato se stesso. Non si ravvisano esigenze cautelari». Nel luglio 2008, il gip Di Fine stabilì che l’imprenditore non doveva essere arrestato e respinse anche la richiesta, avanzata dai magistrati di Sanitopoli, di imporgli l’obbligo di dimora
«Il processo si farà nelle aule e lì la procura porterà le prove. Con Del Turco i vantaggi per Angelini continuarono». È la replica del procuratore capo Trifuoggi dopo la tempesta mediatica scatenata dalla pubblicazione di un rapporto del Nas che dimostrerebbe che la giunta Del Turco aveva tagliato i fondi ad Angelini
"Angelini unica prova: c’erano davvero ragioni forti per l’arresto?"
A 16 mesi dall’arresto e dalla caduta della Regione l’ex governatore si prepara al processo su Sanitopoli
Solo una piccola parte dei beni sequestrati è frutto di concussioni
La Guardia di finanza di Pescara sta eseguendo il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per un valore totale di oltre 10 milioni di euro. Tra questi, due appartamenti riconducibili a Ottaviano Del Turco, arrestato il 14 luglio 2008 insieme ad altri 9 indagati. I due immobili, a Roma e in Sardegna, sono intestati alla compagna dell'ex governatore Maria Christine D'Avanzo, ma secondo gli inquirenti sono da ricondurre allo stesso Del Turco
Spuntano nuovi indagati: 40 gli iscritti. Del Turco: dove sono le prove?
Paolucci: troppe proroghe, attendiamo ancora quella montagna di prove annunciate