Protagonista della storia è un cittadino cinese. In prima istanza il tribunale per i minorenni ha valutato che i familiari con cui convivono le due bambine di 6 e 10 anni, cioè madre e nonni materni, fossero in grado di sostituire la figura paterna. La Corte d’appello ha ribaltato la sentenza
Secondo l’accusa si sarebbero fatti versare denaro per garantire posti di lavoro e regolarizzazioni. Parte lesa sono 30 stranieri, contestato anche il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina
La polizia blocca in via dei Peligni la fuga di un 22enne del Gambia con permesso di soggiorno e richiesta di asilo politico