TERAMO
Abusiva del piercing nella Villa comunale, denunciata
La ragazza svolgeva la sua attività all'aperto senza autorizzazione commerciale e sanitaria. Ampia la clientela grazie alla pubblicità sui Social
TERAMO. Il corpo di Polizia Locale di Teramo ha scoperto e sanzionato una attività illecita perpetrata da una ragazza all'interno della Villa Comunale, dove la giovane effettuava interventi di piercing soprattutto su minori. Gli agenti del N.O.A. (Nucleo Operativo Antidegrado), a seguito di specifiche segnalazioni, erano da tempo sulle tracce della ragazza, e hanno accertato direttamente l'attività, la cui conoscenza era alimentata in particolare tramite i social media. Di fatto, la giovane operava illegalmente, senza osservanza delle comuni norme autorizzative, igienico sanitarie e ignorando finanche il consenso informato sui rischi correlati alla salute. Da quanto emerso dalle indagini, la ragazza operava sia in provincia di Teramo che in Provincia di Ascoli Piceno, sovente in parchi pubblici, utilizzando muretti, panchine o locali di fortuna. È anche possibile che i minori interessati all'intervento, riuscissero ad ottenere la prestazione senza il consenso informato dei propri genitori.
Pesanti le sanzioni. La legge regionale prevede 6mila euro di multa ed il sequestro per confisca di attrezzature, merci e denaro.