Alba, donna di 46 anni trovata morta in casa. Il suo ultimo sms: "Sto tanto male"
La morte della donna di Nereto: tra le ipotesi un malore o una intossicazione da farmaci. A fare la scoperta il padre allarmato per non averla sentita, accanto a lei il suo cane da pastore
ALBA ADRIATICA. Un ultimo sms ad una persona che conosceva: «Sto male, sto tanto male» e poi si è accasciata a terra, nella cucina della casa al mare, accanto al suo cane pastore. Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte di Maria Rosaria Ranalli, 47 anni, di Nereto, trovata senza vita nella casa di via Liguria dal padre allarmato per non averla sentita al telefono. Così ha deciso il pm Stefano Giovagnoni dopo aver delegato l’antomopatologo Giuseppe Sciarra. Che ieri mattina ha eseguito una prima ricognizione escludendo ogni segno di violenza sul corpo. In casa nessuna traccia di effrazione.
Tra le prime ipotesi prese in considerazione dagli inquirenti quelle di un malore o di una possibile intossicazione di farmaci, ma la certezza potrà arrivare solo dall’autopsia che sarà eseguita questa mattina. Ieri, intanto, sempre su delega del pm, i carabinieri della compagnia di Alba hanno provveduto a sequestrare momentaneamente l’abitazione proprio per consentire di ultimare tutti i rilievi. E non solo. I militari, infatti, hanno anche ascoltato i familiari e i conoscenti della donna per ricostruire le sue ultime giornate trascorse nella casa di famiglia al mare. Nel tardo pomeriggio, inoltre, è stata ascoltata anche la persona a cui la donna aveva scritto l’ultimo messaggio prima di morire. Ieri mattina a trovare il corpo della donna è stato il padre che, dopo aver cercato più volte di mettersi in contatto telefonicamente con la figlia ma senza avere nessuna risposta, è andato nell’abitazione di Alba, la casa di famiglia al mare dove la donna stava trascorrendo qualche giorno di vacanza. Ed è stato lui a fare la drammatica scoperta. L’allarme è scattato immediatamente e in poco tempo sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118, ma per la donna ormai non c’era più nulla da fare. La morte, secondo il primo esame del medico legale, risalirebbe alla notte tra lunedì e martedì.(d.p.)
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