Appalto antincendio all’Asl di Teramo, tre a processo per truffa e frode
L'imprenditore Graziano Ciapanna, il fratello Giacomo e Giancarlo Cecchini rinviati a giudizio dal gip De Rensis
TERAMO. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis, ha rinviato a giudizio tre persone con le contestazioni, a vario titolo, di truffa, frode e falso in relazione all'appalto del servizio antincendio nei quattro presidi ospedalieri dell'Azienda sanitaria teramana, affidato a una società, secondo la procura teramana, senza i necessari requisiti rispetto alla normativa sugli appalti.
Si tratta dell'imprenditore Graziano Ciapanna, attuale consigliere provinciale di centrodestra, nonchè neo componente del direttivo del Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, del fratello Giacomo, con la società da loro rappresentata, la C.G. Engineering quale soggetto giuridico, e dell'ex dirigente del settore Acquisizione bene e servizi della Asl di Teramo Giancarlo Cecchini, oggi direttore amministrativo dell'Izs «Caporale» di Teramo.
Sotto accusa l'iniziativa volta a favorire la società dei Ciapanna, saltando passaggi importanti dell'affidamento a cominciare dalla gara d'appalto e dalla concessione di proroghe ingiustificate nel servizio. Cecchini dovrà rispondere di falsità ideologica e truffa, i fratelli Ciapanna di frode nelle pubbliche forniture, la sola truffa per la società come soggetto giuridico. Il processo si aprirà dinanzi al tribunale di Teramo nel prossimo settembre.