Assogna lancia la sfida al Pd di Verrocchio

27 Aprile 2014

Con il candidato di centrodestra una lista trasversale, outsider sono Marta Illuminati e i 5 Stelle

PINETO. A Pineto, dopo la prematura caduta dell’amministrazione di Luciano Monticelli, si sfidano quattro liste con quattro candidati sindaci. Il centrosinistra si presenta con la lista "Scegliamo Pineto!" che fa capo al candidato sindaco Robert Verrocchio, ex vice di Monticelli ed ex segretario provinciale del Pd. Il suo gruppo ha quattro esponenti del Pd, uno del Psi ed uno del PdCI, partiti con i quali è stato siglato un accordo tramite i vertici provinciali. Gli altri 10 candidati sono indipendenti, pescati nel mazzo dei professionisti e commercianti locali. Escluso dalla lista il renziano Claudio Torrieri, che in una nota esprime il suo disappunto circa l'esiguo numero di renziani nella lista di Verrocchio.

A rappresentare l’opposizione uscente c'è il “gattiano” Gianni Assogna con la lista "Impegno è sviluppo". Dentro la sua compagine decisamente trasversale ci sono l'ex assessore al turismo, Filippo D'Agostino dell'Udc, l’uomo che fece cadere Monticelli nello scorso novembre, e Tiziana Di Tecco, fuoriuscita dai Comunisti italiani. C'è anche Ida Nardi, segretario cittadino di rifondazione. Con Assogna è confluito il movimento "Scelta Civica", che fa capo a Daniela Grossi e Domenico Ruggeri. Un pezzo di sinistra va da solo: Marta Illuminati, candidata sindaco con "Pineto Partecipattiva", schiera l'ex segretaria di Sel Roseto Dalia Collevecchio. C’è poi il Movimento Cinque Stelle. Il candidato sindaco Santino Ferretti, alla sua prima esperienza politica, afferma: «I cittadini di Pineto ora hanno un' opportunità di scelta diversa che mai c'era stata prima, sarà la volta buona per cambiare pagina».(d.f.)

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