Atri, ok al progetto della scuola all’aperto per i più piccoli

30 Dicembre 2020

Il Comune ottiene i fondi dal ministero per quattro materne Attrezzature e gazebo all’esterno e alla villa comunale

ATRI. Ad Atri nasce il primo progetto di attività didattica all’aperto in tempo di Covid. Si tratta di un ripensamento degli spazi delle aule con veri e propri laboratori in casette di legno poste all’esterno delle classiche strutture scolastiche che permetteranno agli insegnanti ( specialmente nei mesi primaverili) di formare i bambini in piena sicurezza.
Tre sono le scuole dell’infanzia interessate agli interventi( alcuni già realizzati e altri in fase di realizzazione) grazie a un finanziamento ministeriale (Pon) dell’importo complessivo di 96mila euro finalizzato ad effettuare adeguamenti degli spazi destinati proprio alla pubblica istruzione. Il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti ha affermato soddisfatto: «Si tratta di un importante traguardo che abbiamo posto in essere e che va incontro alle esigenze di sicurezza degli alunni più piccoli».
Con l’ importo di 40mila euro, sono stati realizzati quattro gazebo in legno sistemati nei plessi scolastici (Amaltea e viale Risorgimento), Casoli e Fontanelle. La scuola materna “Amaltea” e il parco giochi di contrada Stracca sono stati dotati anche di un’area giochi per un importo di 10mila euro. Altri 46mila euro, invece, sono stati impiegati per la creazione di aule ludico-educative all’aperto che sono state sistemate nella villa comunale e sempre negli spazi antistanti la materna Amaltea .
Si tratta di spazi ludico-educativi pubblici al servizio dei ragazzi delle scuole, ma anche per attività formative extra scolastiche. «La giunta comunale», ha aggiunto il primo cittadino Ferretti, «ha intercettato fondi statali per la realizzazione di infrastrutture per gli alunni delle nostre scuole. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo impone un ripensamento degli spazi e delle aree verdi a supporto dell’apprendimento dei bambini e della didattica inclusiva. La naturalizzazione degli spazi educativi, anche conosciuta come “outdoor education”, incentiva il contatto con la natura, facilita la percezione di nuovi stimoli e offre molteplici spunti di osservazione. In particolare poi nella villa comunale l’installazione di laboratori in legno destinati alle attività di lettura, teatro e musica favorirà l’apprendimento attivo dei più piccoli in contesti educativi formali e informali che l’amministrazione intende in ogni modo promuovere, sia con il supporto delle scuole, sia attraverso le associazioni del territorio». Un plauso all’iniziativa è arrivata anche da parte di numerosi genitori i quali, proprio per l’emergenza sanitaria in corso, hanno preferito in questi mesi non mandare precauzionalmente i propri figli nei vari asili
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