Camion incolonnati sulla statale 16

SILVI

Autotrasportatori: sull’A14 i mezzi con merci a rischio / VIDEO

I camionisti sono tra le categorie chiamate a pagare un prezzo altissimo per il dirottamento del traffico pesante dall'autostrada

SILVI. A pagare un prezzo notevole per il dirottamento del traffico pesante dall’A14 sono loro: gli autotrasportatori. Loro che spesso non hanno voce, ma che possono dire molto sulla difficile situazione. Vincenzo Di Masi è di Reggio Calabria. «Faccio questo tratto tre volte a settimana. E fra incolonnamenti e incidenti ci metto adesso sei ore e mezza. Noi siamo tenuti a rispettare delle ore di guida, devono essere al massimo 9 e dei tempi di percorrenza. Ma praticamente in nove ore io riesco a camminare realmente tre ore, cioè 250 chilometri. Non immagino che cosa accadrà questa estate».

COLONNE DI TIR A SILVI: GUARDA IL VIDEO

Silvi assediata dai bisonti della strada
E' stato calcolato che il transito giornaliero dei tir sulla statale 16 è passato da circa 100 passaggi a 5mila (video di Luciano Adriani)

Remigio Giandomenico è invece un autotrasportatore di Pineto, ieri è andato a caricare a Orsogna per trasportare il carico a Civitanova. Molto attaccato alla sua terra, sollecita una riflessione sulla sicurezza: «A mio avviso il vero pericolo per cui si dovrebbero sbrigare a risolvere il problema sono le merci che trasportiamo, non è tanto lo smog, anche perchè molti mezzi ormai sono “Euro 6”. Spesso portiamo merci pericolose:su ogni camion ci possono essere 30mila litri di benzina o di ammoniaca, ad esempio. Dovrebbero dunque filtrare i camion a seconda delle merci che trasportano: ed esempio, non farli transitare nell'orario di uscita dei bambini da scuola, oppure far passare quelli con merci pericolose sull'autostrada, così peraltro si alleggerisce il traffico. Io oggi portavo 50 fusti di roba pericolosa e quando c'è troppo traffico tutto può succedere. Ad esempio non piove, finora col sole ce la siamo cavata, non c'è il fango, non ci sono smottamenti. Sul passaggio sulla Statale 16 vorrei sottolineare che noi siamo obbligati a passare lì, non possiamo prendere una strada secondaria, il tragitto va autorizzato. Noi facciamo corsi di sicurezza a vari livelli: abbiamo in mano un mezzo pericoloso, ma con la giusta formazione non c'è problema».
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