TERAMO

Beccati in due: lei rubava gioielli nelle case dove lavorava, poi li rivendeva col compagno

9 Dicembre 2024

Le indagini sono iniziate lo scorso luglio. Lei eseguiva materialmente i furti, poi insieme al compagno li modificava per renderli irriconoscibili e li vendeva al Compro oro

TERAMO. Lei rubava gioielli e altri preziosi nelle case dove  lavorava come addetta alle pulizie, poi, insieme al compagno e convivente, modificava la refurtiva in modo da renderla irriconoscibile e la vendeva al Compro oro. Ciò è quanto emerge dalle indagini svolte dalla Squadra mobile di Teramo sotto il coordinamento della Procura.

Le accuse nei confronti dei due sono di furto aggravato e di riciclaggio. Le indagini sono iniziate lo scorso luglio, quando due famiglie teramane hanno denunciato la scomparsa di gioielli in oro dalle loro abitazioni per un valore complessivo di varie migliaia di euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna, che lavorava come addetta alle pulizie, approfittava della possibilità di poter entrare liberamente nelle abitazioni dove era stata assunta ed eseguiva materialmente i furti.

La ricettazione, invece, avveniva in combutta col compagno. I due modificavano i gioielli per renderli irriconoscibili e poi li cedevano al Compro oro, dove venivano fusi per ricavarne il metallo prezioso. Quindi gli agenti si sono recati dal Compro Oro per ottenere le foto dei gioielli ricevuti dalla coppia e le hanno mostrate ai membri delle famiglie derubate, che hanno confermato di esserne i proprietari.