BELLANTE. Si chiama “Plastic free certification” il primo marchio che attesta l’eliminazione della plastica monouso e nasce da un’innovativa start up di Bellante, creata dopo un anno di studio da Zaira Di Paolo e da Giuseppe Sarua Cinquegrana. Entrambi, la prima nel ruolo di presidente e il secondo in quello di fondatore e Ceo, dirigono anche l’azienda Ekoè, sempre con sede a Bellante, impegnata da anni nella commercializzazione di stoviglie e prodotti biodegradabili o compostabili. La certificazione è stata presentata ieri in occasione dello Chef world summit al Grimaldi Forum di Monaco. Non a caso il primo a certificarsi “Plastic free” (e a scegliere l’azienda di Bellante come fornitore di stoviglie e prodotti ecocompatibili) è stato il ristorante Mirazur di Mentone, in Costa Azzurra, guidato dallo chef italo-argentino Mauro Colagreco ed eletto miglior ristorante per il 2019 nella classifica stilata dal mensile britannico “Restaurants”. A ricordare come sia notevolmente cresciuta la sensibilità sul tema negli ultimi anni è Cinquegrana, visto che i materiali in plastica che si utilizzano quotidianamente sono per lo più non biodegradabili o compostabili. «Molti Comuni, enti e attività commerciali, si dichiarano plastic free e sono in cantiere misure normative anche da parte dei governi centrali in molti Paesi», dice Cinquegrana, «Ma occorre verificare se le intenzioni corrispondano a quanto realmente messo in pratica. Sostituire ad esempio i materiali plastici in modo corretto, organizzare una filiera per riciclare al meglio, non è operazione scontata semplice. Da qui nasce l’idea della Plastic free certification». Il team della startup, oltre a Cinquegrana e Di Paolo, è composto da biologi marini, ingegneri, auditor, esperti di certificazione della Commissione europea, membri di Zero Waste, accademici e operatori di cooperative sociali. «Voglio complimentarmi, a nome del Comune di Bellante, con la Ekoè, azienda nata una decina di anni fa dall’idea di due nostri concittadini, Giuseppe Sarua Cinquegrana e Zaira Di Paolo», commenta il sindaco Giovanni Melchiorre, «che è cresciuta in maniera esponenziale diventando, oggi in Italia, leader nel settore».
Chiara Di Giovannantonio
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