Classe si sposta per un'autistica

6 Maggio 2011

Solidarietà a Colonnella, la ragazza non si trovava bene nella nuova aula

COLONNELLA. Un bell'esempio di civiltà ma soprattutto di integrazione sociale. All'istituto comprensivo di Colonnella, amministrazione e dirigenza scolastica spostano un'intera classe, dal settore riservato alle medie a quello delle elementari, per far integrare una studentessa autistica straniera che un anno fa aveva frequentato la quinta. L'alunna di 11 anni ha vissuto in maniera traumatica il nuovo ambiente scolastico. Il disadattamento e il rifiuto di entrare nella nuova aula avevano preso il sopravvento. Da oggi il problema è risolto e la mamma della piccina vuole rendere pubblica la sua storia.

‹‹In una società in cui per ottenere dei diritti vieni sbalzato di porta in porta››, racconta la madre della bimba, ‹‹di ufficio in ufficio senza mai riuscire ad ottenere nulla, è il caso di elogiare il coraggio, la generosità e la buona volontà di un'intera scuola pronta a reinventarsi per il benessere di un solo alunno. Mia figlia è una bambina affetta da autismo che ha frequentato tutte le scuole all'istituto comprensivo di Colonnella. Quest'anno, entrando in prima media, ha avuto molti problemi di adattamento, tanto da rifiutarsi ogni mattina di voler andare a scuola. L'istituto, grazie anche ad una delibera del Comune, per far sì che la bimba potesse riacquisire la sua serenità, ha spostato l'intera classe ai piani delle elementari, per poter ricreare l'ambiente più adatto alla piccola››.

Si è commossa la mamma della studentessa autistica quando si è sentita dire che ‹‹ormai lei è figlia nostra e tutti dobbiamo aiutarla››. Per la famiglia della minorenne è una soddisfazione, ora, far sapere a tutti ‹‹che un piccolo Comune, che ha pochi mezzi ma tanto cuore e buona volontà, è capace di una straordinaria impresa come questa››. È lusingato anche il sindaco uscente Marco Iustini. ‹‹Non abbiamo fatto nulla di eccezionale, è stato nostro dovere trovare la soluzione più idonea››, ha affermato Iustini, che parla di buon esempio di integrazione fra culture ed etnie diverse e soprattutto di alto senso civico da parte di genitori, studenti ed insegnanti del nuovo polo scolastico colonnellese.

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