PROVINCIA TERAMO
Danni, alberi crollati e allagamenti dalla bomba d'acqua di 15'
Oltre 30 interventi dei vigili del fuoco a Giulianova, Alba Adriatica, Roseto. A Martinsicuro l'acqua si infiltra nell’orologio della torre della chiesa del Sacro Cuore appena sistemato
TERAMO. Oltre 30 interventi dei vigili del fuoco, allagamenti, disagi e danni lungo la costa nord. Il bilancio dell'ondata di maltempo di ieri pomeriggio parla di alberi crollati e rami pericolanti, scantinati occupati dall'acqua, strade bloccate. A Martinsicuro la forte pioggia si è anche infiltrata nell’orologio della torre della chiesa del Sacro Cuore appena sistemato ed è entrato nelle case dai comignoli. Un quarto d'ora di pioggia intensa, una bomba d'acqua che ha lasciato i segni anche a Roseto, Giulianova, Alba Adriatica.
I vigili del fuoco sono intervenuti sul lungomare di Giulianova per rimuovere un alto pino marittimo che si trovava in precarie condizioni di stabilità. La squadra del Distaccamento di Nereto, con il supporto di colleghi teramani è intervenuta, ad Alba Adriatica e Martinsicuro per la rimozione di alberi e rami pericolanti. In serata, inoltre, si è concluso un intervento complesso per lo spostamento di un grosso esemplare di cipresso caduto sul tetto di un fabbricato in via Paolucci a Martinsicuro. Qui il nubifragio ha messo in crisi la viabilità con molte strade allagate, il sottopasso di via Roma chiuso, una pianta caduta in via Molise e diversi rami di pino abbattuti in altre strade. A La burrasca si è placata rapidamente, ma ha creato disagi e molta preoccupazione tra i cittadini. La visibilità lungo le strade è stata limitata e molti automobilisti hanno preferito fermarsi.