Destra spaccata, tira aria di ballottaggio
Marini è l’ex vice di Vallescura, Benvenuti rappresenta la discontinuità. In agguato Comignani, Cassone e i grillini
SILVI. Il centrodestra, che ha governato Silvi negli ultimi dieci anni, stavolta si presenta diviso e contrapposto e questo fa ritenere altamente probabile che si andrà al ballottaggio.
Un’ala è rappresentata dal candidato sindaco Enrico Marini, volto di certo non nuovo, ex vicesindaco ed ex assessore ai lavori pubblici della precedente amministrazione guidata da Gaetano Vallescura. Le liste che confluiscono sulla sua persona sono tre: "Uniti per Silvi", Ncd di Alfano e Fratelli d'Italia-An. Marini sembra dispiaciuto della frammentazione e dichiara: «Io rappresento la maggioranza della coalizione di centrodestra, la lista di Forza Italia è di disturbo, ho intenzione di vincere al primo turno, in caso contrario al ballottaggio affronteremo le poche divergenze che ci dividono da Forza Italia». Sull’altra sponda del centrodestra c’è il giornalista, ex direttore di Tv6, Ferruccio Benvenuti, che si presenta sotto il simbolo di “Forza Italia Berlusconi” dopo aver avuto l’ok da parte del governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi e dai vertici provinciali. Afferma: «Il paese è nel degrado più totale, sono sceso in campo per rimetterlo su se possibile, non ho nessuno con cui scontrarmi e voglio solo il bene della mia città». La lista civica in suo appoggio è “Benvenuti a Silvi Città Nuova”, che vede come capolista l’ex assessore al commercio Sergio Adonide, dissidente passato all’opposizione di Vallescura a fine 2011. Nella lista di Forza Italia invece come capolista rivediamo presentarsi l’ex assessore al turismo Annapaola Mazzone insieme all’ex consigliere Gianni Di Febo, anche loro entrambi dissidenti ai tempi di Vallescura. La Mazzone ribadisce che Benvenuti segnerà un vero e proprio rinnovamento all’interno del centrodestra. La lista Forza Italia è formata da sette donne e nove uomini con età media di 40 anni. Ferruccio Benvenuti è rientrato in politica dopo diversi anni in cui s’era dedicato solo alla carriera giornalistica , uno dei suoi primi diktat prima di scendere in campo è stato quello di evitare accordi con l’ex vicesindaco Enrico Marini.
In una recente intervista, in tema di eventuali future alleanze al ballottaggio, Benvenuti non ha disdegnato un possibile duetto con il giovane Michele Cassone, che ha un passato in Legambiente e che correrà con due liste civiche: “Silvi bellissima" e "Insieme per Silvi”. In una battuta Cassone non si sbottona e dice: «Guarderò in caso di ballottaggio verso chi propone cambiamenti, le liste a me collegate sono il simbolo di una Silvi che vuole rinascere impostata particolarmente su un'attenzione alla manutenzione urbana, alla pulizia e ai servizi che nella scorsa amministrazione sono mancati completamente».
Sull’altra sponda il centrosinistra, con Francesco Comignani del Pd candidato sindaco, pare abbia avuto molta difficoltà a presentare le proprie tre liste: quella del Pd, quella civica ma che fa riferimento a Sinistra ecologia e libertà “Silvi 2024” e, dopo diverse polemiche, è stata partorita la terza lista "La tua Silvi Democratica". Dietro quest’ultima c’è lo sfidante perdente alle primarie, Fioravante Costantini, che ha perso per un lieve scarto di voti rispetto a Comignani. In tal modo il Pd si presenta corazzato con entrambe le componenti in corsa.
Il Movimento 5 Stelle, con il candidato sindaco Marcella Palombaro, sembra pronta a dare battaglia con una lista di candidati tutti nuovi e senza nessuna esperienza politica precedente . La Palombaro afferma: «Vogliamo che Silvi possa ridare al cittadino quello che gli è stato negato per anni, la nostra priorità è un nuovo sistema di raccolta differenziata a rifiuti zero».
Domenico Forcella
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