TERAMO
Folgorato sul traliccio a 26 anni, omicidio colposo per due indagati
La Procura chiude l'inchiesta per un addetto di Enel distribuzione e un collega della vittima incaricato dei controlli
TERAMO. A un anno dai fatti, la procura della Repubblica chiude le indagini sulla morte di Gianluigi Ragni, il 26enne di Campli che il 25 settembre del 2023 rimase folgorato su un traliccio di media tensione in contrada Travazzano, alle porte di Teramo.
Il pubblico ministero titolare del fascicolo, Greta Aloisi, ha firmato l’avviso di conclusione confermando le accuse per i due indagati: un addetto di Enel distribuzione e un collega della vittima incaricato dei controlli. La procura contesta a entrambi il reato di omicidio colposo e la mancata vigilanza degli adempimenti degli obblighi in materia di sicurezza.
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