Grandine sulla costa, danni a colture ed edifici
Violento temporale su Pineto danneggia terreni, automobili, pannelli solari e tendoni: traffico impazzito sull’Adriatica
PINETO. Una violenta grandinata ha colpito ieri pomeriggio Pineto e, solo di striscio, Silvi e Roseto. I chicchi di ghiaccio erano grandi come noci, tanto che si faceva fatica a tenerli chiusi nel palmo della mano. L'ondata di grandine si è abbattuta prevalentemente sul centro città fino ad arrivare ad interessare le campagne al confine con Atri. A precederla c'è stata una forte pioggia iniziata intorno alle 14. Il fuoco dei chicchi è durato pochi minuti, intervallato da forti scrosci di pioggia che hanno provocato allagamenti in diverse zone della città.
Sul ciglio della strada provinciale Atri-Pineto,nei pressi del cimitero, sono caduti a terra molte foglie e rami di alberi, spezzati dalla violenza dell'urto con il ghiaccio. La circolazione sulla statale Adriatica ha subito dei rallentamenti per circa una mezz'ora. Numerosi i danni provocati alle auto parcheggiate sulla strada. Le ammaccature hanno interessato soprattutto auto con lamiere più leggere. Al termine della grandinata molti proprietari sono usciti di casa per controllare lo stato dei loro mezzi parcheggiati all'aperto. Numerosi i danni nelle abitazioni. Carlo Pigliacelli, residente a Borgo Santa Maria, era appena rientrato dal mare quando ha cominciato a sentire un forte ticchettio provenire dal terrazzo e subito dopo ha scoperto che la tenda da sole era stata completamente forate dalle "noci" di ghiaccio. Anche coperture di plastica e i grandi ombrelloni presso bar e attività sono stati distrutti. Numerosi pannelli fotovoltaici collocati sui tetti di strutture pubbliche e private sono andati in frantumi. In spiaggia molti turisti si sono rifugiati all'interno degli stabilimenti balneari, attendendo la fine della sfuriata del maltempo. Ingenti i danni all'agricoltura. Molti alberi da frutto sono caduti a terra, rovinate anche centinaia di piante di pomodori.
Lo scorso 10 giugno la grandine aveva colpito la città di Silvi. In quel caso il fuoco di chicchi di ghiaccio, di minor diametro confronto a quelli di ieri a Pineto, è durato oltre 20 minuti ed ha provocato ingenti danni alle attrezzature di bar e attività commerciali nella zona Piomba. In quell'occasione anche alcuni pannelli solari, installati sul tetto dell'Hotel Hermitage, sono stati danneggiati. Ieri Silvi è stata interessata da forti acquazzoni intorno alle 17. Allagamenti si sono registrati nei pressi del "Mercatone Uno", comportando rallentamenti del traffico.
Le previsioni meteo per i prossimi giorni non fanno ben sperare. Per tutta la settimana, sull'intera costa teramana, sono previste precipitazioni sparse ed elevata variabilità del tempo. Le temperature scenderanno e la loro discesa toccherà l’apice nella giornata di domenica con massime intorno ai 20 gradi.
Domenico Forcella
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